Una rivoluzione da 135 milioni di euro per i musei di tutta la Sicilia. Questa la somma che la Regione otterrà grazie a un accordo con il ministero ai Beni culturali per la rinascita delle strutture museali dell'Isola. Un'intesa che punta a intercettare fondi comunitari per la nascita dei "poli museali d'attrazione" capaci di valorizzare reperti e contesto dove si trovano. Subito pronti a partire i primi progetti immediatamente cantierabili, come annuncia l'assessore Mariarita Sgarlata. Si parte da Siracusa; pubblicata la gara d'appalto per i lavori di valorizzazione e recupero dell'Anfiteatro romano per un totale di un milione e 800mila euro. Stesso iter per il secondo progetto da 440mila euro che serviranno per il completamento, il restauro e il consolidamneto del muro di cinta spagnolo del castello Maniace. Pronto a partire anche un duplice intervento che mira a rinnovare l'offerta museale di Ragusa. Si tratta dell'allestimento all'interno del convento di Santa Maria di Gesù, a Ragusa Ibla, del "Museo archeologico Ibleo". Un'opera da 6 milioni e 980mila euro che si inserisce nell'ambito del restauro dello stesso convento della cittadina gioiello del territorio. Altri progetti sono in fase di programmazione e si avvalgono dell'assistenza tecnica di una società in house, la Invitaly, che si occupa di adeguare i piani di lavoro presentati dalla Regione sotto il profilo degli impianti e della sicurezza per adeguarli agli standard europei. «Gli interventi - dice l'assessore regionale Sgarlata - riguarderanno i musei di tutta l'Isola: da Palermo ad Agrigento, a Trapani oltre che Siracusa e Ragusa da cui partiamo sotto l'egida del programma "Sicilia greca"». I lavori partiranno a breve e si concluderanno entro dicembre 2015 come prevede l'accordo.