E' andata deserta la gara per la gestione del Centro di Identificazione ed Espulsione degli immigrati di Trapani Milo. La gara riguardava la gestione del Cie per i prossimi sei mesi ed i soggetti ammessi alla gara erano stati cinque, Badia Grande, Glicine, Acuarinto, Dimensione Uomo e Connecting People. Si trattava delle ditte che avevano partecipato alla precedente gara, quella che era stata vinta dalla cooperativa Oasi. Il servizio però era stato revocato, su decisione del Prefetto Leopoldo Falco, per la pessima gestione del centro da parte della cooperativa stessa, che aveva anche difficoltà a pagare il personale. Delle cinque ditte due ditte sono state estromesse dalla gara per mancanza dei requisiti, due hanno presentato un'offerta non adeguata e una non ha presentato offerta. E adesso cosa succederà?
Nel cuore della tradizione cattolica, i paramenti sacri rivestono un ruolo di primaria importanza. Non sono semplici indumenti, ma simboli tangibili di fede, devozione e rispetto per il sacro. Tra questi, i paramenti sacri fatti a mano si...
Uno sbarco di clandestini sarebbe avvenuto ieri pomeriggio sulla costa di fronte il parco pubblico dell’ex Salinella a Marsala. Alcuni marsalesi che passeggiavano lungo il marciapiedi e sulla pista ciclabile hanno, infatti, visto sbucare, a...
Mancano pochi giorni all'inizio del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, che dall'8 all'11 maggio 2025 trasformerà Marsala in un palcoscenico di storia, musica e valori, dedicato a uno dei corpi militari più rappresentativi...
La Prefettura di Trapani ha avviato ufficialmente una nuova gara per l’affidamento della gestione e del funzionamento del Centro di Permanenza per i Rimpatri (Cpr) di Trapani-Milo. L'attuale contratto, infatti, scadrà il 30 settembre...
Cantine Fina torna dal Vinitaly 2025 con un premio di prestigio e una nuova linea di vini che segna con chiarezza la direzione dell’azienda. Federica Fina, figlia del fondatore Bruno e oggi alla guida della comunicazione, è stata...
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