In attesa del nuovo autobus il Comune di Marsala appalta il servizio navetta per l’aeroporto. L’appalto, affidato con cottimo fiduciario, se lo aggiudica la Mothia Lines che ha effettuato un ribasso dello 0,1% sull’importo a base d’asta di 18.400 euro, più 3 mila euro di Iva. La Mothia Lines mette bus e conducente per 92 giorni.
Si aggiunge quindi questo altro tassello alla lunga e tormentata storia del bus navetta per l’aeroporto di Birgi. L’iter per collegare la città all’aeroporto dura da tanto. Era un vecchio pallino dell’Amministrazione Carini. Poi con Giulia Adamo la Regione ha dato l’autorizzazione a compiere la tratta. E quindi è successo il patatrac, con i mezzi del Comune, quelli arancioni, che sono stati fermati dalla polizia municipale di Trapani, perché non avrebbero avuto le caratteristiche di legge necessarie per compiere percorsi extraurbani (la stazione del Vincenzo Florio si trova infatti in territorio trapanese). Un battibecco quello tra i sindaci dei due comuni che dura ancora oggi. Non potendo effettuare la tratta con i mezzi propri, sollecitato anche dalla Regione, l’amministrazione Adamo ha deciso di acquistare un autobus. Nel frattempo il servizio è stato svolto dalla stessa Mothia Lines, grazie a una convenzione stipulata tra la ditta e il Comune di Marsala. Quindi in sostanza non cambia il vettore, solo che adesso la Mothia Lines non fa più nulla gratis. C’è da dire che gli autobus pubblici quest’estate non hanno riscosso un gran successo. Il più delle volte viaggiavano semi vuoti, con pochissimi passeggeri a bordo. Nel frattempo la questione del bus – navetta si arricchisce ancora di più. Con l’Autoservizi Salemi, che da anni effettua il collegamento con l’aeroporto, ricorrere al Tar chiedendo la sospensiva dell’autorizzazione regionale al Comune di Marsala per il servizio pubblico. Ricorso bocciato dai giudici amministrativi sia in primo che in secondo grado, con grande soddisfazione da parte del sindaco Giulia Adamo. Il noleggio dell’autobus con conducente arriva mentre il Comune ha comprato un autobus usato. A quanto pare in attesa di avere a disposizione il nuovo mezzo si è scelto di noleggiarne uno. Non è stato per niente facile, però, trovare un autobus usato a poco prezzo. La cifra massima che l’Amministrazione Adamo voleva spendere era 40 mila euro.
Al secondo tentativo l’affare è andato in porto. Infatti la prima gara d’appalto era andata deserta. Adesso, con cottimo fiduciario e lettera d’invito inviata a quattro ditte, qualcuna ha battuto un colpo e ha detto “io ho il bus a meno di 40” mila euro. Si tratta di una azienda di Olgiate Comasco, la Basco. L’azienda lombarda si è aggiudicata l’appalto applicando un ribasso dello 0,5%, non proprio impegnativo alla somma a base d’asta, visto che l’importo massimo era di 40 mila euro. L’autobus costerà quindi 39.800 euro più iva. Si tratta di un Bmc 850 Classe III (versione turismo) del 2006 con 34 posti a sedere.