Non hanno sortito l’effetto sperato le parole di Antonella Milazzo. Il deputato regionale del Pd si è detta all’oscuro delle manovre denunciate dall’ex segretaria del circolo di Marsala Annamaria Angileri per non farle rinnovare la tessera del Partito Democratico alla vigilia del congresso. “E’ una questione inesistente - ha detto ieri Milazzo, intervistata dalla nostra redazione - Angileri non solo si può tesserare, ma ha addirittura, come segno di fiducia nei suoi confronti, un pacchetto di cento tessere che può gestire liberamente come vuole. Se fosse indesiderata come dice, o se ci fosse una persecuzione nei suoi confronti, non credo che avrebbe tutta questa fiducia…”.
Ma è proprio Angileri a replicare a Milazzo in una nota inviata a tutti gli organi di stampa:
“Rimango senza parole nel constatare con quale leggerezza si voglia sorvolare sul diniego di tesseramento a me opposto dal Circolo di Marsala. L’On. Milazzo, che dice di non essere informata di tale evento, e che disconosce quanto messo per iscritto dalla responsabile del tesseramento di Marsala Loredana Giustini e da quanto dichiarato a più testate giornalistiche dal suo collega di reggenza Dario Safina tenta inoltre di attribuirmi un considerevole numero di tessere in bianco. Le tessere di cui parla l’On. Milazzo sarebbero quelle legate ai rinnovi da parte degli iscritti nei precedenti anni e che sono state ritirate, non da me, con l’apposizione di una nota a margine volta a stigmatizzare che molti tesserati e simpatizzanti non erano riusciti a rinnovare la tessera nei tempi stabiliti, originariamente, dalle regole congressuali. Poiché le tessere, per essere valide, devono essere compilate dal responsabile di circolo e successivamente firmate dal responsabile del tesseramento, sarebbe grave se fossero state consegnate delle tessere firmate in bianco e, se vi sono, saranno consegnate alla Commissione Regionale di Garanzia a riprova della leggerezza con cui vengono ricoperti i ruoli in questo Partito. Non Vorrei che dopo avermi, per iscritto, negato l’iscrizione al Partito, ci si potesse consentire di gettare ulteriore discredito nei miei riguardi”.
Ad Anna Maria Angileri fa eco Sabrina Rocca, del Pd di Trapani:
"Antonella Milazzo, nella qualità di reggente del Partito Democratico della provincia di Trapani dichiara a mezzo stampa “il caso non esiste” perché, addirittura, ad Annamaria Angileri il PD avrebbe aperto una linea di fiducia consegnandole un centinaio di tessere in bianco “che – sottolinea il deputato regionale – può gestire come vuole”. L'on. voleva forse fare chiarezza sul caso Angileri? in realtà, per noi che abbiamo sollevato il caso, l'effetto è contrario. L'articolo 8 del Regolamento del tesseramento recita : L’iscrizione avviene presso la sede del circolo mediante la sottoscrizione e il ritiro della tessera. Ogni circolo predispone un calendario per l’iscrizione al partito assicurando adeguata e preventiva pubblicità a luogo e tempi di consegna. Responsabile è il coordinatore del circolo. Perchè? Perchè il cittadino che vuole aderire al PD deve andare a ritirare personalmente la sua tessera si chiederà l'osservatore esterno. presto detto, perchè i tesserati hanno diritto a votare i dirigenti di partito, hanno diritto a candidarsi, hanno diritto a partecipare alle decisioni. Cosa direste voi osservatori esterni se qualcuno al vostro posto ritirasse la vostra tessera elettorale? e se al Comune consegnassero pacchetti di tessere elettorali in bianco a qualcuno che dice di rappresentare 100 100, 5000 suoi elettori?”.
La polemica continua.