Mentre il Costa Concordia è stato rimesso in piedi, la scuola a Campobello di Mazara affonda.
L’Istituto superiore per Geometri Vincenzo Accardi ormai di fatto non esiste più essendo stato “FUSO” (è
proprio questo il termine) con L’Istituto Statale Industriale Ruggero d’Altavilla di Mazara del Vallo. Nel
tempo l’assenza di programmazione, della progettazione di nuovi corsi ed altro hanno portato alla
completa debacle di questa importante istituzione scolastica per la nostra Campobello.
Il primo atto della nuova dirigente scolastica è stato quello di chiudere il corso serale SIRIO, con
ormai una sola classe all’attivo. Pensiamo siano atti consequenziali, tuttavia tutto si somma all’inesorabile
declino che ha avuto e che continua ad avere questa città.
Neanche lo sport riesce a ridarci la speranza e il sorriso. Da un lato la situazione del campo di calcio
che, in parte non agibile negli spogliatoi e nelle gradinate, non consente di disputare gare ufficial i alle tre
associazione calcistiche presenti. Su un altro versante con riguardo alla pallacanestro l’associazione non
riesce ad avere l’autorizzazione ad utilizzare proprio la palestra dell’Istituto per Geometri di Campobello per
via del fatto che la Provincia non esiste più e che nessun dirigente si assume responsabilità. L’Associazione
sportiva che si occupa di basket, grazie all’impegno di Giovanni Luppino e di suo padre, ha raggiunto
risultati lusinghieri in questi anni ed ora per la burocrazia si rischia di non poter disputare neanche il campionato, in quanto in città non vi sono altre strutture idonee. Parliamo tanto del valore dello sport per
questi nostri ragazzi e poi, la dura realtà ci costringe a subire mortificazioni.
Parliamo sempre dei giovani di questa, gli stessi che la mattina per recarsi nelle altre scuole
superiori di Castelvetrano, ormai da due anni devono provvedere con vettori di autobus privati in quanto la
società AST (che aveva la concessione pubblica) ha revocato le corse, pur essendo queste delle tratte molto
remunerative perché ogni mattina viaggiano circa 300 ragazzi.
Vogliamo chiudere con una esortazione “Viva Campobello”, sperando che in questo modo tutti
prendiamo più coraggio a superare questo triste momento della nostra città e nella speranza che anche le
istituzioni tutte ci mettano il loro impegno.