Damiano incassa una doppia vittoria. Dopo settimane di pressioni e polemiche il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Palermo, ha respinto il ricorso contro l'ordinanza che ha istituito la zona a traffico limitato nel centro storico.Il ricorso degli avvocati Vincenzo Maltese e Filippo Spanò era stato presentato per nome e per conto del comitato «Viviamo Trapani».
Il ricorso puntava alla «sospensiva» e poi ad annullare gli effetti della nuova ztl. I«Il Tar - si legge in una nota ufficiale del Comune - ha chiaramente affermato di rigettare la domanda proposta dal comitato. È stato escluso che l'ordinanza possa recare un danno ai cittadini, in quanto sono state previste opportune deroghe per rendere accessibile il centro storico.l provvedimento va incontro alle esigenze di tutela del centro storico e costituisce un valido strumento per lo sviluppo della città».
Il Tar di Palermo è intervenuto anche sulla vicenda del contestato regolamento delle “emissioni sonore” a Trapani. E’ stato un fronte caldo di guerra tra commercianti e amministrazione comunale. L’ordinanza del Sindaco Damiano limitava la musica nelle ore notture nei locali,ed era stata fortemente contestata. Con il Sindaco invece il Comitato «Centro storico», formato da cittadini abitanti nel centro di Trapani che non ne potevano più della musica ad alto volume fino a tarda notte. Con il nuovo regolamento, stabilito dall’ordinanza 122/2013, la diffusione di musica rimane consentita fino all'una di notte, e c’è l’ obbligo di ridurre congruamente il volume dalle 24). Il problema sembra comunque ormai superato, dato che l’estate sta finendo, ma è chiaro che il vero banco di prova sarà la prossima estate.
«Il Tar - scrive il Comitato - ha respinto il ricorso in via cautelare promosso da alcuni commercianti del centro contro l'ordinanza n. 122/2013». Nel giudizio, il Comitato era rappresentato e difeso dagli avv. Maria Laura Barresi e Mariela Anzalone per tutelare l'interesse dei membri dello stesso che chiedevano il mantenimento dell'efficacia dell'ordinanza nella parte in cui regolamenta i limiti delle emissioni sonore. L'avv. Massimo Oddo, del collegio difensivo del Comitato, ha espresso «ampia soddisfazione per il risultato ottenuto»