I giudici della sezione d'appello della Corte dei Conti hanno condannato l'ex assessore regionale Mario Centorrino e il dirigente regionale Gesualdo Campo al risarcimento di 360mila euro e 500mila euro ciascuno per aver finanziato le integrazioni a tre progetti della formazione professionale dell'Anfe.
Condannati al pagamento di 74mila euro a testa anche altri due dirigenti: Maria Josè Verde e Marcello Maisano.
Assolta, invece, Caterina Fiorino, difesa dall'avvocato Massimiliano Mangano, ex dirigente della Ragioneria. In primo grado era stata condannata al pagamento di 74mila euro.
I giudici hanno accolto parzialmente il ricorso dell'ex assessore, difeso dall'avvocato Gaetano Armao, che in primo grado era stato condannato a risarcire la Regione di 500mila euro.
La vicenda ruota attorno al finanziamento di un milione e 742mila euro a titolo di integrazioni autorizzato con decreto 4478 del 30 novembre del 2010, a firma dell'ex assessore della Giunta Lombardo, per l'esecuzione di tre progetti di formazione professionale denominati Sirio, Mizar e Vega gestiti dall'Anfe.
«Sotto il profilo del nesso di causalità - dicono i giudici nella sentenza - appare incontestabile la riconducibilità del danno erariale da parte dell'assessore Centorrino e del dirigente generale Campo».