Quantcast
×
 
 
11/09/2013 07:39:00

Scrive Paolo, sulla petizione per la sfiducia a Damiano e le parole di Fazio

 Sono uno studente trapanese,mi chiamo Paolo, ho vent'anni e pochi giorni fa ho letto le dichiarazioni dell' ex Sindaco di Trapani Girolamo Fazio, in riferimento alla petizione di "Trapani Cambia" per sfiduciare l'attuale sindaco Vito Damiano, e ho subito risposto, senza prendere le difese di nessuna delle parti, esprimendo un'opinione che maturo da quando si è insediato a "palazzo Cavarretta" il Generale Vito Damiano.

Purtroppo non ho ricevuto nessuna risposta, e questo mi dispiace, per il semplice motivo che tutti gli altri commenti si presentavano come continui elogi, senza alcuna critica o proposta.

Riporto prima la dichiarazione dell' ex Sindaco Fazio.

“Se decidessi di ricandidarmi a sindaco di Trapani avrei tutto da perdere e nulla da guadagnarci. Il sindaco l’ho fatto per dieci anni e sono orgoglioso ed onorato di avere potuto dare il mio contributo di cittadino alla mia città. Se oggi dico che l’attuale sindaco deve andare a casa è perché in poco più di un anno ha prodotto notevoli danni, sotto gli occhi di tutti, tradendo, l’indomani dell’elezione, il programma elettorale presentato ai cittadini e sul quale mi ero speso in prima persona, credendo fortemente sulla necessità della continuità di un percorso che consentisse ulteriori passi avanti nel piano di sviluppo e rinascita di Trapani. Io intendo continuare a dare il mio contributo alla mia città perché me ne sento responsabile e perché, diversamente da chi se ne sta nei circoli e nei salotti a pontificare, giro per le strade, vedo la situazione, ascolto i miei concittadini e sia per il ruolo istituzionale che ricopro, sia per dovere civico non intendo stare a guardare il declino della nostra città, senza far nulla. Io, assieme a tanti trapanesi, ho un progetto per il rilanciare la città ed è il progetto che avremmo voluto portare avanti. Ho sentito e sento tante critiche, tante polemiche e tante richieste di dimissioni del sindaco, ma nessuna proposta alternativa concreta”.

Le parole lasciano di certo messaggi di speranza , ma anche di sconforto, da un punto di vista partitico-politico. Il sindaco Damiano avrà sicuramente tradito il programma che lui stesso aveva presentato e promesso durante la campagna elettorale. Ma è bene ricordare, come Lei ha giustamente fatto, che quel programma è stato il frutto della condivisione di tutti i membri del partito di cui fate parte. Di certo la "messa in pratica" non è stata delle più felici, ma per come vedo io la politica, appartenere ad un partito vuol dire crederci e lavorare insieme per perseguire uno scopo unico e di valore (ammesso che il pdl persegua un fine definibile tale), cosa che da subito non è stata fatta da nessun consigliere comunale che ha appoggiato la candidatura dell' attuale Sindaco. Non prendo , di certo, le difese del "major", ma ritengo che questa situazione di "cooperazione di facciata" al momento della campagna elettorale con susseguente, immediato allontanamento sia da un lato infruttifera, e dall'altro pone anche i cittadini in condizione di non credere più a chi prima gioca di squadra e poco dopo sfida, in un match dove gli interessi riguardano una città intera, gli stessi compagni di squadra. Sostanzialmente credo che assumersi le responsabilità, e non criticare perennemente, possa dare un miglior segnale di fiducia, speranza e anche di credibilità.

Distinti saluti alla Redazione

Paolo Petralia Camassa



Lettere & Opinioni | 2024-11-21 12:07:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

"Le mie scuse all'avvocato Paolo Ruggieri"

Il sottoscritto Lupo Gioacchino, nato a Marsala il 31.01.1984, in merito alle proprie esternazioni rese in data 17.05.2022 (Cfr. "abbiamo di fronte due ladri e delinquenti che rubano alle spalle dei cittadini, lasciando Marsala all'abbandono...