Il tutto è avvenuto in occasione della manifestazione "Regina Pacis" . Ed infatti l'accordo è testo a valorizzare il turismo religioso quale incremento del culto alla Madonna di Custonaci, che si riscontra, da notizie storiche accertate, anche nella città di Agrigento nella quale, a patire dai secoli XVI - XVII veniva venerata un'immagine della Madonna di Custonaci nella chiesa di Santa Croce, nell'antico quartiere del "Rabato" abitato prevalentemente da pescatori che si ritiene adorassero quella icona mariana protettrice della gente di mare.
I due sindaci, che a Custonaci, con formale cerimonia, hanno affidato le comunità da loro amministrate alla Madonna, hanno stipulato un patto finalizzato a diffondere il culto di Maria Santissima di Custonaci attraverso la riscoperta della sua storia e della sua venerazione anche ad Agrigento, la valorizzazione del turismo religioso con visite a santuari, chiese e percorsi di culto per la conoscenza dei beni culturali, ambientali e paesaggistici delle due città e per creare un'attiva partecipazione per la costruzione di un'unica "comunità" a servizio della pace e dell'amicizia tra le nuove generazioni.