Come un fulmine a ciel sereno in questi giorni i cittadini marsalesi si sono visti recapitare il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares).
Appena rientrati dalle ferie,per chi le ha avute, i contribuenti hanno avuto questa "gradita sorpresa".
Sappiamo tutti che questo balzello ingloba la vecchia tassa sui rifiuti con l'aggiunta di non precisate imposte sui servizi (?); sappiamo anche che la TARES è uno dei tanti bei ricordini del fallimentare Governo del Prof., nonchè senatore a vita (chissà per quali meriti) Mario Monti.
Ciò che i cittadini marsalesi non sanno, e in questi giorni se lo chiedono incessantemente, è il perchè questa tassa, che dovrebbe inglobare e sostituire la vecchia tassa sui rifiuti (TARSU), si sovrapponga nel pagamento a quest'ultima.
Fino a due anni fa i marsalesi pagavano l'immondizia (piuttosto che Tarsu), con rate da luglio a gennaio, poi il Comune(?) famelicamente ha anticipato la riscossione da marzo a settembre. Oggi chi non ha la fortuna di poter pagare in un'unica soluzione a marzo si vede obbligato a pagare l'ultima rata della Tarsu e la prima della Tares nello stesso mese di settembre!!
Caro Sindaco non tutti i contribuenti hanno la disponibilità di un vitalizio da parlamentare regionale o una pensione da dirigente scolastico... Mi creda la stragrande maggioranza dei suoi concittadini, e tra questi alcuni dei suoi elettori, fa realmente fatica ad arrivare a fine mese.
Come Sindaco di questa città Lei ha il dovere di chiarire ai suoi concittadini il perchè di questa imposizione vampiresca.
Ultimamente il gradimento nei suoi confronti è sceso ai minimi storici e anche tra i suoi grandi elettori non se la passa per niente bene, non si contano più le defezioni, i mal di pancia e le prese di posizione di quanti nel 2012 hanno creduto ciecamente in Lei.
Chi come il sottoscritto non è per niente sorpreso degli attuali risvolti politici Le chiede, nella massima trasparenza, di delucidarci sul perchè di una doppia tassa.
Alberto Pellegrino