Non v’è dubbio che al Centro Storico di Trapani, persistevano problematiche circa la vivibilità dei cittadini, la viabilità caotica, la inigienicità da imbrattamenti oleosi su basolati, su caditoie (anche i turisti che sovente lasciano la spazzatura in sacchetti dietro l’angolo, hanno capito che è usuale), escrementi canini, sporcizie altre, erbacce, etc. e non da poco, la incontrollata alterazione dei rumori da motori elaborati, da musiche ad alto volume ed in sempre più perduranti orari notturni. Un’Ordinanza che mettesse “ordine & disciplina” andava emanata ma, non come una “scure” che tronca un albero. Per molti trapanesi è stato come un “fulmine a ciel sereno”; da decenni s’erano abituati ad acquistare le sigarette con il veicolo posto Tabacchi; stessa cosa per la frutta, per l’abbigliamento e per tutto, lasciando l’auto in ogni angolo ed in ogni “spazio di comodo”, poco curandosi se altri possano accedere alla propria abitazione, o che possano aprir bottega, o svoltare col
proprio veicolo su stradine ostruite e persino esigere di posteggiare sotto casa come fosse area privata (anche i VV.UU. talvolta accomodanti e poco presenti per le tante incombenze).
L’Ordine & disciplina andava istituita ed attuata con migliore strategia, più ragionata (es.: i posteggi per moto permangono inutilizzati su alcune Vie e stracolmi in altre), con diplomazia piuttosto che con autorevolezza, per quindi raggiungere gradatamente, in maniera soft, quel che di colpo oggi si necessita e si vorrebbe.
E’ necessario oltretutto, far capire agli abitanti del trapanese che a far data dall’Americas’Coop (2005) il Centro Storico s’è trasformato in sempre più crescente Centro a vocazione turistica; una pregevole ricchezza che la Dea Bendata (tutti i trapanesi sappiamo di chi è il merito) ha volutamente arruolato per raggiungere le più alte cime del benessere e che malgrado la perdurante crisi economica mondiale, Trapani conta presenze turistiche da ogni Nazione Europea e da oltre Oceano che rappresentano, il vanto d’una Città.
Gli immobili al Centro Storico, che prima valevano pochi soldi, sono stati ristrutturati e rivalutati per la proliferante ricettività turistica, altri nel tempo, alienati nelle compravendite ai molti che hanno deciso di ritornarvi più mesi l’anno.
Tutto questo proliferare è ricchezza crescente per tutto il comparto trapanese che comporta trasformazione, non più un Centro Storico da pochi soldi ma, località turistica necessitante: di più attrazioni, più divertimenti, musica, ricettività culinaria, più negozi, più somministrazioni di alimenti e bevande, Pub & D.j. in breve: è la MOVIDA, ordinatamente: caos che molte Città vorrebbero e da cui non si torna indietro; sarebbe l’impoverimento.
Grazie a ciò, gli abitanti del Centro Storico hanno ricevuto “il miracolo” di vedersi ingigantiti commercialmente i valori immobiliari, che continueranno a lievitare ma, soltanto con l’accettazione dell’incremento Movida che la trasformazione comporta; l’alternativa è comunque un affare: vendere e traslocarsi nella periferia ove quiete e posteggi saranno da primordine.
Cordialmente
Salvatore Baldarotta