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05/09/2013 06:42:00

Trapani, il dibattito sulla Ztl arriva anche in consiglio. Fazio: "Sfiduceremo Damiano"

 Arriva in consiglio comunale il dibattito a Trapani sulla Ztl.

Al Tribunale amministrativo regionale, intanto, è stato presentato l’esposto per chiedere l’annullamento dell’ordinanza con la quale è stata estesa la Zona a traffico limitato. Nonostante le critiche arrivate da diversi fronti, il sindaco di Trapani Damiano resta fermo sul provvedimento. La scelta è stata contestata da diversi consiglieri. E tra i “no” arrivati dal fronte politico al provvedimento, c’è anche quello dell’ex sindaco Mimmo Fazio, che ha annunciato l’intenzione di presentare una mozione di sfiducia a Damiano. Il consigliere del Pdl Totò La Pica, sostenitore di Damiano, parla invece di "strumentalizzazione politica".

Addirittura, secondo La Pica, dietro la nascita dei tre comitati spontanei nel centro storico che protestano contro l'attivazione della nuova Ztl c'è un disegno politico per colpire il sindaco Vito Damiano: "In quello che ha presentato il ricorso al Tar per ottenere la sospensiva dell'ordinanza, è presente anche l'avvocato del Comune di Erice. Il ricorso, infatti, è stato presentato da Vincenzo Maltese, legale del vicino Comune dove governa il centrosinistra e dal trascorso politico noto ai più".

Mimmo Fazio, nella qualità di capogruppo di "Uniti per il Futuro", ha annunciato che a maggio presenterà una mozione di sfiducia. Il mese non è casuale, ma previsto dalla legge. La mozione, infatti, non può essere presentata prima di 2 anni dalla elezione di un Sindaco. Dichiara Fazio: "Intendo liberare la città da questo sindaco, in quanto mi sento responsabile di questa situazione". Fu proprio Fazio ad individuare in Vito Damiano il candidato del centrodestra alle ultime elezioni. "Mi dispiace che si giochi con la pelle della cittadinanza". è la replica del primo cittadino.

Damiano è intervenuto anche in consiglio sulla Ztl: "L'obiettivo è quello di creare le condizioni di sviluppo nella parte antica della città, considerato che le strade sono strette e senza marciapiedi, con la Ztl veniamo incontro a quanti vorranno aprire bar o attività di questo tipo". "Tutto l'opposto - continua Fazio -. La Ztl scoraggerà chi vuole istituire una attività artigiana le nel centro storico, in quanto deve analizzare anche le ricadute negative determinate dalle limitazioni".