Massimiliano Trentacoste, segretario del Sindacato Lavoratori della Comunicazione della Cgil rimprovera all'Ente Luglio Musicale il «mancato rispetto delle norme contrattuali, delle relazioni sindacali e spese che non tengono conto delle reali disponibilità finanziarie».
Qual è il problema? Il fatto che il Luglio Musicale «nonostante disponga in pianta organica di operai addetti alle scene e di un'impiegata al botteghino» abbia assunto «anche se a tempo determinato, nuovi lavoratori per le stesse mansioni. Come mai un Ente che ammette di essere in difficoltà economiche, a causa dei debiti ereditati e della mancata puntualità nell'erogazione delle dotazioni da parte degli enti soci, proceda a nuove assunzioni e programmi un calendario di eventi la cui sostenibilità finanziaria appare incerta?». Tra l'altro la scelta appare ancora più strana, dato che la Cgil denuncia anche i ritardi per il pagamento della quattordicesima mensilità.
Continua Trentacoste: «Mentre si assumono altri impiegati e nonostante le rassicurazioni sulla salvaguardia dei posti di lavoro, soprattutto del personale occupato da decenni, la lavoratrice con più anzianità di servizio è stata licenziata senza avviare un confronto con l'organizzazione sindacale».