Il piano è stato approvato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giulia Adamo e viene conferma la spesa dell’anno scorso. Marsala Schola ha presentato all’amministrazione il piano dei servizi e delle spese da sostenere per il prossimo anno scolastico con due prospetti: uno migliorativo dei servizi e uno riduttivo. Il piano migliorativo, ossia con più servizi, sarebbe costato circa 5 milioni e 600 mila euro. Quello riduttivo invece circa 5 milioni e 200 mila euro. Alla fine è stato scelto il piano migliorativo, però mantenendo la stessa spesa dello scorso anno (5,4 milioni di euro). E cosa c’è nel pacchetto servizi di Marsala Schola quest’anno? Asilo nido: aperti undici mesi l’anno (con chiusura in agosto), orario dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13, per 96 utenti divisi in due asili. Refezione scolastica: 8 mesi annui (ottobre-dicembre / gennaio-maggio) per 3000 utenti in 24 centri mensa. Scuolabus: 9 mesi annui (15 settembre-dicembre/ gennaio – 10 giugno) per 1600 utenti in 28 linee. Giardino d’Infanzia “G.Baccelli”: 10 mesi di apertura annui (settembre-dicembre / gennaio-giugno) con orario prolungato fino alle 17 dal lunedì al venerdì e 8-13 il sabato, per 300 utenti in 12 sezioni. Colonia estiva: 30 giorni nel mese di luglio dalle 8 alle 14 con servizio mensa alle 12.30, per 120 alunni di scuola primaria di disagiate condizioni economiche. Quindi Marsala Schola dovrà attuare il programma migliorativo, con 200 mila euro in meno circa, e senza stravolgerlo troppo dal piano presentato alla giunta Adamo. Come farà? Con tanti piccoli travasi. Eppure uno, non proprio impercettibile c’è stato. Nel nuovo piano migliorativo infatti Marsala Schola mette in conto la riduzione delle corse degli scuolabus (da 31 a 28) operata con il nuovo appalto triennale del servizio. Il nuovo appalto però lascia a casa anche 24 lavoratori, impegnati nel servizio con il precedente gestore del servizio. Quindi nel piano migliorativo viene previsto anche questo. Il licenziamento di 24 persone dal servizio scuolabus. Di questo e di quello che succede del microcosmo Marsala Schola se ne parlerà anche oggi in consiglio comunale, in cui interverrà per dare conto di tutto anche il presidente dell’istituzione Filippo Sparla. Piazzato da Giulia Adamo circa un anno fa, Sparla (che era iscritto negli elenchi della Loggia deviata Iside 2, tra il disinteresse generale dell’amministrazione che si è sempre detta fautrice della trasparenza) presiede un ente che lo stesso sindaco ha sempre considerato inutile. E la sua cancellazione doveva essere uno dei primi atti da sindaco di Giulia Adamo. Marsala Schola è ancora là.