Dopo la settimana "di cortesia", in cui i vigili hanno optato per spiegare alle persone i divieti, anzichè fare le multe ai trasgressori, da oggi si farà sul serio. A protestare più di tutti sono i commercianti, che temono un mancato guadagno dal fatto che sarà impossibile raggiungere le loro vie in macchina. Tra i più duri, invece sul fronte politico, il consigliere comunale Salone. . «Il provvedimento - scrive in una nota - è stato preso d'urgenza e senza alcuna preventiva consultazione con i rappresentanti dei cittadini (consiglieri) nonostante fosse previsto di ascoltare le Associazioni di categoria maggiormente rappresentate, dei lavoratori, degli esercenti e dei consumatori»,
Secondo Salone, inoltre, non vi sono «i motivi di pubblica sicurezza che avrebbero potuto dare al sindaco la facoltà di adottare con atto motivato, provvedimenti urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana».
Nella nuova zona a traffico limitato è previsto un unico percorso circolare che investe integralmente il traffico veicolare da Via XXX Gennaio a Via Libertà. Secondo il consigliere Salone crea un danno: «Già da lunedì scorso erano palesi i primi risultati, per percorrere Viale Regina Elena fino a Via Libertà era impresa letteralmente impossibile per le centinaia di auto incolonnate e per l'inadeguatezza dei trasporti pubblici a fronte del caotico traffico del centro storico».
Il Sindaco Vito Damiano, dal canto suo, parla di "disinformazione" e aggiunge: «Sulla Ztl si sta continuando ad agevolare la disinformazione per creare confusione fra gli utenti. Si sappia che ho assunto un preciso impegno con me stesso e con i concittadini che intendo portare a termine». Per Damiano, è falso che non sono state preliminarmente ascoltate le Associazioni di categoria, dei lavoratori, degli esercenti e dei consumatori, come afferma che è falso che difetti di motivazione . Salone aveva segnalato traffico caotico da Viale Regina Elena e Via Libertà, quello che il sindaco chiama «a passiata a marina ca machina». «Era in atto sin dall'inizio dell'estate e da molteplici anni - dice Damiano _ Poco ha a che fare con l'ampliamento della ztl».
La contestazione sulla Ztl arriva anche dall'ex Sindaco Fazio: «Qual è l'obiettivo che l'Amministrazione intende raggiungere con il provvedimento? Non riesco a vedere alcuna motivazione logica ma piuttosto un'ottusità nel volere imporre decisioni senza alcun confronto e riflessione». Secondo Fazio, «l'ordinanza non è stata determinata da motivi di tutela ambientale perché l'Amministrazione non ha brillato certo in iniziative su questo fronte. Prova ne è lo stato di degrado ambientale della città, la sporcizia, perfino le zecche in centro storico. Nè mi pare che si voglia in questo modo incentivare il flusso turistico. Che senso ha rendere operativo questo provvedimento a fine stagione estiva e prolungarlo fino al periodo in cui le scuole saranno aperte, con il caos e i disagi che si possono immaginare. Senza possibilità di un confronto. Inutile che il sindaco continui ad accusare gli altri di remare contro o di creare ad arte situazioni che possano metterlo in cattiva luce. Fa già tutto da solo e se in una città il malcontento nei confronti del suo operato cresce ogni giorno di più dovrebbe prenderne atto per evitare di produrre ulteriori danni rispetto a quelli che già in un anno ha prodotto».