Scrive Vito, su Marsala, bella città ma sporca

Aggiungo le seguenti considerazioni:

1) La raccolta porta a porta, anche con le isole ecologiche, ha delle limitazioni. Sui lati delle strade, e spesso nei terreni vicini, ci sono rifiuti di ogni genere. Basta farsi un giro, per esempio, intorno alla stazione di terrenove, direzione Petrosino, e ci si rende conto di questo. La colpa è ovviamente dei cittadini, che evidentemente non hanno molto senso civico; però, una volta che si è creata una situazione di questo tipo, essa deve durare per sempre? Non è previsto un servizio di pulizia delle strade di periferia e di raccolta dei rifiuti abbandonati?

2) Nelle spiagge, oltre (a volte) ai rifiuti, una cosa che vedo sempre sono le cicche di sigaretta sulla sabbia. Ma chi fuma e lascia poi la cicca per terra, pensa forse che essa svanisca nel nulla? Non fa loro schifo quando mettono l'asciugamani per terra o quando i bambini (anche i loro) giocano, sulla sabbia, tra le cicche?

3) Con tutti i problemi che ha la nostra terra (disoccupazione, ecc.) sembra che la sporcizia sia l'ultimo dei problemi; ma così non è!! La pulizia (ovviamente insieme ad organizzazione, funzionamento dei servizi, aeroporto, ecc.) favorisce il turismo. Dai turisti si sentono frasi di questo tipo: "Marsala, bella città, ma sporca!".

Più pulizia, più turismo significa più occupazione, e si nota vedendo quanti bar, locali, ristoranti, ecc., ci sono nel centro storico ed in periferia.

L'amministrazione comunale dovrebbe fare, secondo me, uno sforzo ulteriore per il controllo del territorio, e, forse, spendere un pò di soldi anche per una campagna di sensibilizzazione.

Vito D'Antoni