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16/08/2013 04:05:25

Torna l'Ephemeral Arts Connection. Tra Marsala e la Norvegia, il tema quest'anno è la rete

L’EAC (qui il sito ufficiale della manifestazione) ha come obiettivo la riscoperta del paesaggio e dei luoghi che ci circondano per difenderli e valorizzarli. Il suo suffisso operativo è quello di fondare una rete di collaborazioni e relazioni internazionali tra istituzioni, operatori culturali ed economici, aziende private e gruppi artistici. Quest’anno ha trovato in Strange Mara (Marita Isobel Solberg), la preziosa partnership artistica che darà vita all’edizione norvegese del workshop. Marita Isobel Solberg e Francesco Ducato (Direttore Stardust* ed EAC) si sono incontrati a New York lavorando con il riconosciuto artista americano Robert Wilson (www.robertwilson.com) nel 2008. Poi nel 2010 Marita Isobel Solberg aveva partecipato come tutor alla prima edizione dell’EAC e nel 2012 è tornata con la sua band musicale Mara an the Inner Strangeness dando il proprio fondamentale contributo artistico alla fase creativa-operativa e performativa del progetto.

Il tema di quest’anno sarà “la rete”, i luoghi associati saranno i bagli di Marsala e le pescherie a Senja (entrambi sistemi di edifici che hanno storicamente funzionato in “rete”).  

Questo non è che l’esito ultimo di una rispondenza costante che l’EAC ha generato negli anni da un lato con il contesto artistico internazionale che opera all’interno del dibattito condotto sull’arte e la città contemporanea e dall’altro con quello locale (confermando la propria vocazione “glocale”) e fortemente interdisciplinare. Un’inedita connessione è quella con “THE SCHOOL OF THE IMMAGINARIO SIMBOLICO” diretta dal Dottor Alfredo Anania operativa da anni a Marsala, con cui si condividerà un lavoro d’indagine dei luoghi approfondito a livello psicologico gruppale esperienziale all’interno della rete dei bagli di Marsala l’8 settembre. Il riferimento chiaro è l’esperienza della deriva dei situazionisti e la loro psico-geografia reinterpreta nella contemporaneità.

Le iscrizioni all’Ephemeral PILL (contatto: anania.alfredo@psicologia-dinamica.it. Prenotazione entro il 20 Agosto, costo 35 euro) + EAC Norway 2013 sono aperte

(http://ephemeralartsconnection2013.wordpress.com/how-to-participate/).

Durante l’edizione dell’EAC PILL, il 7 settembre alle ore 16 presso le Cantine Pellegrino, verrà anche presentato il work in progress dell’EAC BOOK. La giornata è organizzata in partnership con lo Studio di comunicazione Otium di Barbara Lottero.

 

L’EAC BOOKIdeato e curato da Stardust* Studio internazionale d'architettura ed arti contemporanee. Sarà edito da Actar Publishers (Barcelona & New York), una tra le più importanti case editrici di libri innovativi di architettura, graphic design e arte contemporanea.  

 

Il libro contiene non solo una riflessione intorno a temi e questioni sollevate dalle edizioni in divenire del workshop, ma solleva altri interrogativi.

 

COSA SIGNIFICA FARE UN LIBRO SULL’EFFIMERO?

 

Introdurre un altro libro nell’epoca della più grande crisi culturale in atto? …

E nell’epoca della più grande crisi ecologica?

 

Cosa significa progettare un libro intendendolo come opera d’arte, come fosse un  brano musicale, un quadro … una scultura … una performance da vivere col lettore?

 

Cos’è l’EAC Book?

 

I curatori avranno il piacere di dibatterne con i convenuti il 7 settembre .


 

NELLE VARIE EDIZIONI EAC …

 

L’EAC 2010 che ha lavorato sull’idea del “non finito” al Monumento ai Mille di Marsala, ha generato corrispondenza di intenti con il progetto “Incompiuto Siciliano” di Alterazioni Video, Enrico Sgarbi e Claudia D’Aita che ha realizzato nel luglio dello stesso anno il primo Festival dell’Incompiuto Siciliano a Giarre e che ha partecipato alla Biennale di Venezia del 2010.

La Biennale Europea di Architettura del Paesaggio  ha selezionato l’EAC 2011, che ha lavorato sull’idea della “togliere” (sottrazione di materia dal paesaggio) nel sistema delle cave, tra le centinaia di progetti candidati per esporre nella prestigiosa storica sede dell’Ordine degli Architetti della Catalogna (COAC) di Barcellona (Spagna) dal 27 settembre al 20 ottobre 2012.

La realizzazione dell’EAC 2012 all’interno degli Hangar Nervi di Marsala sul tema del limite, raccontato nel testo “Gli Hangar Nervi di Marsala. Uso temporaneo per una progettazione partecipata” (Stardust* + Eures Group s.r.l.) è stato selezionato per partecipare alla  Biennale dello Spazio Pubblico 2013_Roma 16-19 maggio 2013 svoltosi presso la sede della Facoltà di Architettura Roma Tre e la Casa dell’Architettura.