Le scene sono varie e particolari, alcune dedicate ai lavori tradizionali come la molitura dell'uva con il mulo e la mietitura del grano denominata “cacciata”, o le botteghe del barbiere e del macellaio, altre vogliono riproporre scene di vita quotidiana, la 
mastra, le lavandaie, il circolo dei nobili che discutono giocando a carte nella piazza del paese, i giochi antichi dei bambini (u turtulune, u buccino, la fionda) ed altre scene relative ad eventi particolari come il matrimonio e le feste con canti e balli. Altri spazi sono dedicati alle osterie che preparano cibi tradizionali e alle aziende eccellenti del territorio che esporranno e venderanno i loro prodotti. L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Il Carretto” di Calatafimi ed è patrocinato dal Comune di Calatafimi.
C'è un nuovo indirizzo da segnare sulla mappa gastronomica di Marsala: si chiama Osteria De Deo 100 e ha aperto le porte in via Giuseppe Garraffa, al civico 60. Alla guida della cucina c’è Francesco Gallo, chef partenopeo con una...
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Sta per partire la 57esima edizione del Vinitaly 2025, il salone internazionale del vino e dei distillati, che si terrà a Verona dal 6 al 9 aprile. Tra le 4.000 aziende presenti, non mancherà la storica Cantina Sociale Birgi, una...
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