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22/07/2013 23:25:49

La prima nazionale di Abraço chiude le Orestiadi di Gibellina

 Progetto di Santina Franco, coreografie di Fernando Suels Mendoza, Enrico Morelli, Michele Merola, Ohad Naharin, Mats Ek, curate da Pompea Santoro; con Fernando Suels Mendoza, Aymeric Aude, Karin Lambrechtse, Mirco Campigotto, Ekodance Project Dancers e dieci allievi danzatori, provenienti dalla danza di residenza in Sicilia. Regia di Salvo Tessitore. Produzione: associazione Palermo in Danza, in collaborazione con Introdans (Olanda), MMCompany (Italia, Reggio Emilia), Ekodance International Project (Italia, Torino) Fernando Suels Mendoza (Germania, Wuppertal).

Quattro coreografi costruiscono il loro spartito, abbracciando idealmente il mito dell’unione e della separazione nello spazio tra intelletto e corpo. Abraço intende rappresentare, oltre all'unione di più coreografi, che con differenti linguaggi affrontano un tema unico, soprattutto quella fra più danzatori, dalle più svariate provenienze formative, espressione di più stili di danza. Abraço, l’abbraccio con cui vorresti arrivare fino all’altro, forse soffocandolo d’amore e che non osi, pur nella bramosia, chiedere per te. Il desiderio allora si fa energia, che può perfino muovere corpi, che può essere un “attrattore strano” per sostenere la vita o per seminare distruzione. L’abbraccio che include può trasformare questa minaccia in eros, per lo scambio, per il toccarsi e conoscersi, senza la violenza del possedersi.