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22/07/2013 04:39:55

Nuova Ztl a Trapani, ecco come funziona. E nasce un comitato dei cittadini del centro storico

Nello specifico, ecco di cosa si tratta:  è fatto divieto assoluto di accedere con l'automobile all'interno del perimetro individuato dalle seguenti vie: XXX Gennaio, Ammiraglio Staiti, Regina Elena, Duca D'Aosta, Corso Vittorio Emanuele, Libertà, Lungomare Dante Alighieri, Passo Mura di Tramontana Ovest, Bonaiuto, Cavour, con esclusione delle vie perimetrali siccome individuate nonchè di Corso Italia, Piazza S.Agostino, Piazza Scarlatti, Via Ruggero di Lauria.

L'accesso alla ZTL sarà comunque consentito ai veicoli debitamente autorizzati.
Particolari deroghe saranno previste per i residenti.
Per le deroghe e le agevolazioni all'accesso nella ZTL l'ordinanza è  scaricabile sul sito internet www.comune.trapani.it
Piccola anomalia: il servizio d'ordine, effettuato dai vigili urbani, per controllare che nessuna auto passi o circoli in quelle vie, è fatto proprio...in auto. 

L'avvio del servizio avviene in contemporanea con la nascita di un comitato di cittadini del centro storico di Trapani, che chiedono una migliore qualità della vita, cominciando proprio, magari, dal traffico.Il "Comitato centro storico di Trapani", è presieduto da Roberto Adragna. Ma il primo problema che i cittadini vogliono affrontare è quello legato alla presenza di numerosi locali notturni che "suonando musica ad altissimo volume fino a notte fonda e occupando, non so quanto legittimamente, enormi porzioni di suolo pubblico, comportano un intollerabile disturbo alla quiete degli abitanti e minano la sicurezza ed il decoro del centro". Così scrive  Adragna in una lettera indirizzata al sindaco, al prefetto, al questore ed al comandante dei carabinieri.

"La situazione perdura ormai da troppo tempo - continua Adragna - e negli anni è stata portata a conoscenza delle autorità con ogni mezzo. Le rimostranze dei cittadini, però, non hanno sortito alcun effetto concreto, ma l'amministrazione non può continuare a trincerarsi dietro supposte necessità di agevolare l'economia ed il turismo in quanto, oltre ai residenti, anche una consistente parte di operatori economici sono gravemente danneggiati da questa situazione: i turisti, privati del riposo notturno, spesso abbandonano le strutture prenotate lamentandosi del frastuono e del degrado del centro storico".

Adragna, quindi, evidenzia che la vitalità del centro storico "non può e non deve snaturare la sua vocazione che è e resta principalmente abitativa. Ed allora si rende necessaria una regolamentazione delle attività economico-ricreative che si svolgono nelle vie del centro. Infine, il comitato avanza una serie di proposte al fine di "agevolare agli aderenti la partecipazione in modo attivo alla determinazione degli affari pubblici che interessano il centro storico"