Ospedale, allarme precari. Se non si rinnovano i contratti si bloccano i reparti a Marsala e Trapani

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Stessa cosa in altri reparti, e non solo a Marsala, anche a Trapani e negli altri ospedali della provincia. Tutto dipende dal rinnovo dei contratti dei medici precari che operano nel nostro territorio. Sono tanti, e, come avviene negli altri settori della pubblica amministrazione, di fatto, sono quelli che mantengono in piedi la baracca. Il loro contratto scade il 31 Luglio, ma l'Asp di Trapani non dà alcuna certezza sui rinnovi. Stiamo parlando di 25 medici a Marsala, e 49 a Trapani.

Politicamente, qualcosa si sta muovendo. Come denunciato nei giorni scorsi dal consigliere Carnese (che è proprio infermietre all'ospedale) e dal presidente del consiglio comunale Sturiano, a Marsala "si rischia l’interruzione di pubblico servizio o l’accorpamento di alcuni reparti”. Un rischio che coinvolge anche il Pronto Soccorso

Carnese e Sturiano hanno chiesto l'intervento del Sindaco Adamo: “Considerata la consapevolezza della assoluta necessità di pervenire, nel più breve tempo possibile, alla risoluzione del problema che investe tutta la collettività, vista la gravità della situazione che sempre più va peggiorando, rivolgiamo ancora una volta un appello al sindaco affinchè chieda un incontro urgentissimo con il Commissario Straordinario dell’Asp di Trapani e con l’assessore alla Sanità della Regione Sicilia, per scongiurare definitivamente il reale pericolo di negare ai cittadini marsalesi il diritto alla salute”.

E il tema è finito infatti anche nell'incontro che Adamo ha avuto a Palermo con l'assessore regionale alla sanità, Lucia Borsellino: «Occorre utilizzare adeguatamente il personale - dice il sindaco - e non penalizzare quello preparato e valido che spesso è sott'utilizzato per specifiche direttive dirigenziali. Così facendo si restituisce credibilità alla sanità siciliana e soprattutto l'adeguata e giusta assistenza». Le «disfunzioni» registratesi nell'ospedale marsalese, secondo il sindaco, «potranno essere risolte con un po' di buona volontà da chi gestisce la struttura». Alla Borsellino è stato, quindi, consegnato un apposito dossier con una serie di richieste. Nel documento si evidenzia che il personale in sevizio al Pronto soccorso è «precario e insufficiente».

Nell'organico mancano due medici. Per questo «le attese sono lunghe e l'assistenza inadeguata». Per altro, attualmente, l'area di emergenza deve fronteggiare anche l'utenza di Mazara e Salemi. Tra le tante carenze dell'ospedale, si sottolinea anche «l'assenza di un bar o punto di ristoro», l'impossibilità di fare chemioterapia e la «mancanza di un numero adeguato di anestesisti». A breve, è previsto un altro incontro tra il sindaco Adamo e l'assessore Borsellino per «pianificare» i necessari interventi volti a migliorare la sanità pubblica locale.

Sui precari, comunque, l'assessore non ha preso nessun impegno preciso....

LA UIL. Sul rischio che corrono le prestazioni sanitarie fornite dagli ospedali della provincia di Trapani a causa del blocco delle assunzioni e di diversi contratti in scadenza che, per il momento, non è possibile prorogare, interviene anche la Uil, annunciando che iI lavoratori, sia medici sia infermieri e ausiliari iscritti alla Uil hanno proclamato lo stato di agitazione e denunciano «uno stato di sofferenza» dovuto al fatto che sono costretti a «sobbarcarsi turni estenuanti e disumani di lavoro».
«Il ritardo - evidenzia il segretario provinciale della Uil sanità Giorgio Macaddino - accumulato dall'Assessorato regionale alla Salute nell'adottare adeguate decisioni circa la cessazione di diversi rapporti di lavoro che vedono coinvolti ausiliari, infermieri e medici di diverse discipline sanitarie sta di fatto mettendo in ginocchio tutti i presidi ospedalieri della provincia di Trapani. Si prospetta uno scenario increscioso, un disastro di portata devastante che potrebbe sfociare, se l'inerzia continuerà ad essere stagnante, in una interruzione di pubblico servizio».
Per evitare ulteriori disagi la Uil sollecita «l'emanazione dell'agognata circolare da parte dell'Assessorato regionale alla Salute che potrà permettere al commissario dell'Asp di Trapani di procedere con il conferimento di incarichi a vario titolo e per le varie mansioni sanitarie al fine di ripristinare anche gli standard di qualità che garantiscono i livelli minimi di assistenza oggi polverizzati se non del tutto cancellati».
La circolare in questione, secondo Macaddino «potrebbe dare il via libera a nuove assunzioni a tempo determinato e indeterminato oltre che lo sblocco di alcuni concorsi precedentemente espletati e mai perfezionati».

Questo l'elenco dei medici con incarichi a tempo determinato a Marsala, con indicato anche il periodo di scadenza del contratto

MEDICI CON INCARICO A TEMPO DETERMINATO PRESSO IL P.O. “PAOLO BORSELLINO”- MARSALA

U.O. MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO

Nome e cognome Matricola n° Data scadenza contratto

1) Camarda Gaetana 9189 30/06/2013

2) Caradonna Pietro 9149 31/07/2013

3) Figlioli Giovanni Battista 9207 15/08/2013

4) Canino Maria Assunta 5952 26/09/2013

5) Messina Maria 9275 27/02/2014

U.O. MEDICINA INTERNA

Nome e cognome Matricola n° Data scadenza contratto

1) Gambina Francesco 9184 30/06/2013