L'altalena, secondo l'idea del gruppo, dovrebbe essere posizionata all'interno di Villa Cavallotti o, comunque, in uno spazio pubblico nel territorio comunale.
«Abbiamo condiviso su un social media una foto - dice Luana Saturnino - e da quel giorno quell'immagine si è trasformata in qualcosa di concreto grazie a un gruppo di professionisti che ci hanno creduto sposando la causa comune della realizzazione dell' altalena per bambini disabili a titolo gratuito. L'obiettivo della nostra proposta è che almeno in un parco pubblico della nostra città sia realizzata l'altalena per i disabili, per una loro perfetta integrazione sociale, che purtroppo a Marsala manca».
Al momento il gruppo è impegnato nella ricerca dei materiali più adatti e di un ingegnere che gratuitamente dia una valutazione sulla solidità della struttura, ma anche un'attenta analisi.
Chi volesse contribuire può scrivere al sito www. progettolilibeo. altervista. org.