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26/06/2013 04:39:15

Linguistico, ottici e corallai. Scuole a rischio chiusura dopo l'abolizione della provincia di Trapani

Sono tre scuole che probabilmente cesseranno di esistere a causa della cancellazione della provincia di Trapani.  Il consiglio provinciale, prima di essere liquidato, ha approvato un atto d'indirizzo che impegna il commissario Pellos ad evitare la chiusura. Potrebbero andare in fumo altri posti di lavoro ed i giovani del territorio verrebbero privati del loro diritto allo studio.  Anna Maria Angileri, del Pd, dichiara:  “Non è possibile  che queste scuole vivano ancora una situazione d’incertezza. Le due istituzioni debbono continuare a vivere anche in vista dell’abolizione delle Province. Per questo chiediamo un intervento in tal senso del Governo regionale e del presidente Crocetta in prima persona”. “Garantire il diritto allo studio, la specificità degli Istituti scolastici gestiti dalla Provincia Regionale di Trapani e la continuità lavorativa dei docenti e del personale scolastico”  è  quanto ha affermato la segretaria generale della Cgil di Trapani Mimma Argurio.  “Nello specifico – ha detto Argurio – la scuola di Design del Corallo rappresenta un importante punto di riferimento per tutti coloro che desiderano apprendere l`arte della lavorazione del corallo, un`arte che caratterizza da secoli la città di Trapani ma che, se non tramandata, rischia di scomparire per sempre così come i maestri corallai. In entrambi i casi – ha concluso – si tratta di corsi di studi specifici che offrono ai giovani, come è già accaduto a diversi studenti neo diplomati, la possibilità di inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro”. Disponibilità è stata espressa dal Commissario Pellos e dai funzionari dell`Ente che hanno già ottenuto, per oggi,  26 giugno, la convocazione di un incontro alla presidenza della Regione, alla presenza del capo della segreteria tecnica Stefano Polizzotto, finalizzato a scongiurare la chiusura degli Istituti scolastici gestiti dalla Provincia Regionale di Trapani.

Studenti ed insegnanti della Scuola di design del corallo "Renato Guttuso" e dell'istituto professionale per ottici di Trapani sono preoccupati. Temono per il futuro dell'Istituto che rischia di chiudere. Giovedì scorso in corteo, dalla sede della scuola paritaria che si trova in via Fardella, hanno raggiunto palazzo Riccio di Morana, in via Garibaldi, sede della Provincia regionale.

«Lo sforamento del patto di stabilità e la soppressione delle Province siciliane - evidenzia il dirigente scolastico Enzo Di Stefano - non consentirebbero il rinnovo dei contratti dei nostri docenti». A rischio ci sono circa 40 posti di lavoro tra professori di entrambi gli istituti scolastici ed insegnanti di sostegno.

«Il commissario - evidenzia il dirigente Di Stefano - ci ha assicurato che la questione della soppressione dell'Istituto per Ottici e corallai trapanese sarà affrontata nel corso di un tavolo tecnico in programma  a Palermo. Speriamo ci sia consentito di partecipare e di poter trovare, insieme, una soluzione che scongiuri la chiusura dell'Istituto». Il dirigente, nonostante la situazione sia preoccupante, mostra un cauto ottimismo e propone una soluzione che potrebbe consentire di salvare la scuola. «Al Comune di Napoli - evidenzia Di Stefano - per un caso analogo al nostro, i contratti ai docenti sono stati rinnovati, nonostante lo sforamento del patto di stabilità, in virtù del fatto che è stato riconosciuto il diritto allo studio».
«Per la specificità del percorso formativo, unico nel suo genere in provincia - rileva il dirigente scolastico - i nostri alunni non potrebbero completare il corso di studi in altri istituti analoghi. Speriamo, dunque, che venga trovata una soluzione in tempi brevi».

 



STUDIO VIRA | 2025-04-09 10:50:00
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