La delusione è tanta, non si comprende come l’amministrazione comunale possa permettere ciò, causando gravi disagi non solo alle famiglie, preoccupate dal reinserimento in un’altra struttura dei propri bambini (0-3 anni) per soli due mesi, ma soprattutto per le “eccellenti” lavoratrici ed assistenti del nido, che con grande amore e volontà, ogni giorno si prendono cura dei bambini loro affidati, ed oggi si ritrovano per i prossimi mesi senza alcuna retribuzione.
Io genitore, di un bambino semi-divezzo, deluso e dispiaciuto, desidero ringraziare il personale degli asili nidi comunali, che personalmente, preferisco denominare “l’asilo ove insegna Amelia, Rossella, Pia, Katia, Patrizia etc..”
Grazie a loro ed un grande in bocca al lupo!
Avv. M. Roberta Piccione