Nello specifico, a rischio di soppressione, sembrano essere una prima, due quarte e una quinta classe, cosa che costringerebbe i detenuti del Carcere “San Giuliano” di Trapani, che le frequentano, a interrompere gli studi prima di conseguire la il Diploma di maturità.
Naturalmente, anche questa volta, i tagli all'Istruzione sono opera delle solite vecchie politiche di riduzione indiscriminata dei servizi per i Cittadini e, naturalmente, anche questa volta, a farne le spese saranno sempre i lavoratori e gli studenti, in questo caso anche detenuti.
Nel manifestare la nostra solidarietà agli studenti e ai docenti, ribadiamo l'importanza dell'Istruzione e della Cultura soprattutto nelle strutture di detenzione, chiedendo che venga fermato immediatamente questo barbaro provvedimento.
Circolo "Mauro Rostagno"
Giovani Comunisti/e