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11/06/2013 04:56:58

"Trapani munnizza contest". Un concorso fotografico sui rifiuti in città...

 I cittadini però hanno a che fare giorno dopo giorno con una città con molte discariche abusive, anche in pieno centro, e cumuli di rifiuti sparsi qua e là.  Come fare per denunciare tutto ciò? Con un concorso fotografico...all'inverso. E' il "Trapani Munnizza Contest" lanciato proprio ieri su Facebook. Si invitano gli utenti a fare le foto della spazzatura in città: 
La foto più bella della più brutta spazzatura vincerà una targa.
L'autore, se vorrà, avrà l'onore di autografare la sua opera che regaleremo formato poster al sindaco di Trapani.
Con questo concorso goliardico si intende documentare lo stato di degrado e di abbandono in cui si trova la nostra città sotto l'aspetto della raccolta dei rifiuti.
Da liberi cittadini e contribuenti desideriamo sensibilizzare la cittadinanza alla problematica e renderla parte attiva nel "sollecitare" simpaticamente l'amministrazione comunale di Trapani a prendere atto dello spettacolo indecoroso che quotidianamente i cittadini ed i turisti sono costretti ad assistere andando in giro per le strade della città.
Questa iniziativa non è sostenuta da alcuna sigla o movimento politico ma dal senso civico e morale dei partecipanti.

L'invio delle foto sarà consentito fino alla 10.00 di domenica 28/07/2013.
Sarà considerata vincitrice la foto che ha ottenuto più "like" e l'autore vincerà una targa commemorativa che ne attesterà le doti fotografiche ma anche l'impegno civico per la sua città.
La foto vincitrice verrà stampata in gigantografia e regalata al sindaco di Trapani Vito Damiano con dedica ed autografo (se lo vorrà) dell'autore.

 

L'idea è quella di sensibilizzare non solo l'Amministrazione Comunale, ma anche i cittadini. Molti di loro infatti, a Trapani come a Marsala, non conferiscono i rifiuti correttamente.  Il concorso è già molto popolare. Qualche utente suggerisce: "Possiamo mettere anche foto di degrado urbano?". Ma gli organizzatori sono inflessibili: "Per adesso, solo spazzatura". 

Patrizia Lo Sciuto, dell'associazione Rifiuti Zero, ricorda: "Secondo le direttive europee recepite in Italia i comuni devono attrezzarsi ed organizzarsi per effettuare la raccolta differenziata porta a porta per raggiungere la percentuale del 65%. I comuni che non raggiungono questi valori pagano una multa per il non raggiungimento dei valori imposti dalla legge, fino a due anni fa il comune di Trapani preferiva far pagare ai cittadini circa 80.000€ di multa. Cominciamo a non pagare la tassa rifiuti perché è una scelta di questa amministrazione non rispettare la legge".