Prima della votazione finale, il Consiglio Provinciale ha anche votato e respinto, sempre a maggioranza (2 voti favorevoli, 5 astenuti e 14 contrari), un emendamento, presentato dai Consiglieri Daidone e Sucameli, tendente a cassare alcune parti del dispositivo della succitata deliberazione commissariale n. 41, nonché una mozione di indirizzo (6 viti favorevoli, 3 astenuti e 12 contrari), proposta anch’essa dai Consiglieri Daidone e Sucameli, da trasmettere al Presidente Crocetta ed ai competenti Uffici della Regione Siciliana.
Sulla vicenda non mancano le polemiche. Per la segretaria generale della Cgil di Trapani Mimma Argurio “dalla lettura della sentenza della Corte dei Conti si evincono aspetti di criticità e non di annullamento rispetto all'azione amministrativa svolta per la stabilizzazione del personale precario pertanto l'azione dell'amministrazione provinciale circa l'avvio delle procedure di annullamento appare non solo una forzatura ma inspiegabile nei modi e nei tempi”.
“Siamo basiti - ha detto Argurio - dal fatto che l'amministrazione non abbia difeso un proprio atto amministrativo tra l'altro condiviso con le direttive regionali. La stabilizzazione del personale precario – ha proseguito - è avvenuta nel pieno rispetto di tutti i parametri di legge così come ha, tra l'altro, confermato l'ex commissario dell'Ente e oggi dirigente generale del dipartimento regionale della Funzione pubblica Luciana Giammanco. Inoltre - ha concluso Argurio – l'Ente, trasformando i contratti da tempo determinato a indeterminato, ha applicato la legge 24 sulla stabilizzazione dei precari in un momento in cui non vi era ancora alcuna norma regionale che stabiliva la soppressione delle Province e nessuno sforamento dei parametri di spesa”.
La segretaria generale della Cgil sollecita, infine, un intervento da parte del presidente della Regione Rosario Crocetta, dell'ex commissario Luciana Giammanco e dell'attuale commissario dell'Ente Garco Pellos e annuncia che il sindacato intraprenderà iniziative volte a tutelare i diritti dei 124 lavoratori della Provincia Regionale di Trapani che hanno atteso per più di 20 anni di essere stabilizzati”.
Intanto, il Presidente del Consiglio Provinciale ha notificato il 1° ordine del giorno suppletivo per portare all’esame dell’Aula un altro importante provvedimento: la modifica dell’art. 1 del regolamento di utilizzo dello Stadio Polisportivo Provinciale per l’approvazione dello schema di convenzione tra la Provincia Regionale e la Società Trapani Calcio s.r.l. ai fini della gestione e dell’uso, in concessione ventennale, dell’importante struttura sportiva in vista della partecipazione al campionato di serie “B”. Inoltre, per accelerare al massimo l’iter procedurale, il Presidente Poma ha trasmesso la pratica in questione a tutte le competenti Commissioni affinché esaminino la deliberazione con carattere d’urgenza, così come previsto dall’art. 28, comma 5, dello Statuto Provinciale, per consentirne la trattazione e la conseguente approvazione nell’ultima seduta utile fissata, com’è noto, per giovedì 13 giugno