"Potenziare l'assistenza agli anziani ridotti in povertà"

E' la richiesta rivolta alla Regione affinché adotti l'atto di programmazione per le risorse dei piani di zona, circa 18 milioni di euro fra Palermo e Trapani, e al Ministero delle Politiche sociali per l'emanazione delle linee guida che consentirebbero l'utilizzo dei fondi dei Pac i piani di azione e coesione, 14 milioni per le due città dell'Isola , tutte misure che devono servire a potenziare la carente assistenza agli anziani e le politiche sociali oggi più che mai necessarie, data la diffusa condizione di povertà. A chiederlo sono i pensionati della Fnp Cisl Palermo Trapani, riuniti oggi a Palermo per il consiglio direttivo presso il Centro Arca di Noé a Ciaculli, che si è concluso con gli intervento del Segretario regionale Fnp Cisl Sicilia Alfio Giulio e del Segretario Cisl Palermo Trapani Mimmo Milazzo. Durante i lavori , la nomina della coordinatrice femminile della Federazione pensionati Palermo Trapani, Franca Lo Monte, 62 anni impiegata pubblica in pensione. “La Regione – spiega Mimmo Di Matteo Segretario Fnp Cisl Palermo Trapani – è in forte ritardo sulla programmazione dei piani di zona per il triennio 2010-2013 , manca l'atto di programmazione che consentirebbe ai distretti sociosanitari di utilizzare i 18 milioni per Palermo e Trapani e sopperire così alla gravi carenze dell'assistenza domiciliare integrata agli anziani, delle politiche sociali che, in un periodo di così forte crisi, devono mirare a contrastare la povertà e la solitudine degli anziani del territorio. E invece nell'attesa assistiamo all'azzeramento dell'assistenza in tantissimi comuni”. Domani con una delegazione di cento pensionati, la Fnp Cisl Palermo Trapani parteciperà alla manifestazione contro la crisi in Sicilia organizzata da Cgil Cisl e Uil al teatro Politeama di Palermo. “Ribadiremo la necessità di utilizzare anche le risorse dei Pac , 14 milioni di euro per le due città dell'Isola – aggiunge Di Matteo Segretario Fnp Cisl Palermo Trapani – , attendiamo ancora le linee guida dal Ministero per le Politiche sociali per consentire ai distretti di fare la programmazione dei progetti di assistenza domiciliare integrata e chiederemo alla Regione di adeguare la politica sociosanitaria alle reali esigenze degli anziani”.