La Uil scrive al Sindaco Adamo sulle isole ecologiche estive: "Perchè non ci avete detto nulla?"

Riteniamo apprezzabile e lungimirante l’iniziativa intrapresa anche se, ci aspettavamo un nostro coinvolgimento diretto nel progetto visto che rappresentiamo con il 95% dei dipendenti che opera nella raccolta e qualche suggerimento migliorativo rispetto alle attuali situazioni delle Isole Ecologiche lo potevamo fornire. Con presunzione, anche se lontana dal nostro modus operandi ci sentiamo di affermare che potevamo e possiamo dare un grosso contributo ad iniziative simili, sia nell’interesse delle utenze sia per una migliore qualità nelle ore di lavoro dei dipendenti della Aimeri Ambiente addetti alla vigilanza che ad oggi a parer nostro operano in condizioni critiche. Fiduciosi, anzi sicuri che l’iniziativa delle Isole Ecologiche Estive in virtù dell’esperienza maturata dagli organi preposti, sia migliore rispetto a quella delle due già esistenti (Salato e Strasatti) prive, nei confronti dei cittadini virtuosi di qualsiasi riconoscimento come nella vicina Petrosino e dunque per nulla stimolante. Per quanto riguarda la condizione lavorativa degli operatori della Aimeri addetti alla vigilanza, contestiamo invece che mancano i requisiti minimi igienico sanitari. Infatti le Isole esistenti “essendoci documentati”, rispondenti al modello “ID&A CAM-HQ-2 con campane” sono sprovviste di bagni e di locale idoneo per ripararsi come nel caso dalle intemperie invernali trascorse o dal futuro Sole estivo picchiante. Aggiungiamo che mancano anche degli appoggi per registrare su gli appositi modelli in dotazione agli addetti i dati dei conferimenti, della consegna dei kit della raccolta e dei sacchetti agli utenti. Ribadendo ancora il nostro apprezzamento all’iniziativa, saremo vigili e attenti che tutte le procedure di sicurezza ed igienico sanitarie vengano rispettate come prevede la normativa vigente, non esitando a contestare anche a gran voce (cosa che non abbiamo fatto fino ad adesso avendo più di un elemento in nostro possesso) le anomalie del caso. Nell’occasione chiediamo allo stesso Sindaco in virtù della recente direttiva emanata dal Dipartimento Regionale acqua e rifiuti sulle gestione della raccolta in capo ai comuni in attesa dello scioglimento degli ATO, quale strategia intende attuare per la nostra città.

Il segretario della camera comunale Uil di Marsala
Giuseppe Tumbarello
Il segretario provinciale Uil Fpl
Giorgio Macaddino