Trapani, presa banda dei furti in casa senza scasso. La base era a Petrosino. Ecco la refurtiva

Sono stati bloccati all'uscita dall'immobile, con alcuni borsoni colmi di refurtiva, tra argenteria e oggetti di valore.  Senza scassinare le porte di ingresso, grazie alla capacità di creare doppioni delle chiavi sul momento, il gruppo avrebbe colpito in tante abitazioni, sempre in assenza dei proprietari.  Mercoledì il gruppetto era monitorato dagli agenti della Mobile, quando si è fermato, dopo numerosi passaggi, in una palazzina vicino a via Salemi.
I poliziotti hanno assistito all'attuazione del furto: uno dei malviventi avrebbe fatto da palo, mentre gli altri due si sono introdotti nell'immobile e, circa 40 minuti dopo, ne sono usciti carichi di refurtiva. Al momento della fuga in auto il gruppo è stato bloccato. La donna derubata, contattata dagli agenti, ha poi constatato che la porta di casa era chiusa a chiave, ma all'interno era tutto a soqquadro ed erano spariti numerosi oggetti di valore. Riconsegnato il maltolto gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di San Giuliano.
Nel frattempo, gli investigatori sono risaliti alla presunta base operativa della banda: una villetta presa in affitto a Petrosino, dove una perquisizione domiciliare ha permesso di trovare altra refurtiva, tra orologi pregiati, oggetti in oro e un tablet. Quest'ultimo è stato restituito a una trapanese, vittima di un analogo furto in appartamento, mentre per i preziosi si cercano ancora i legittimi proprietari. A questo scopo, le foto degli oggetti sono pubblicate sul sito della Questura, questure. poliziadistato.it/Trapani. Chi dovesse riconoscere come suoi gli oggetti ritrovati può contattare la sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, telefonando al centralino 0923 598111.