Quantcast
×
 
 
24/05/2013 04:55:03

Petrosino, adesso il pericolo viene dal mare. Pronto il progetto del parco eolico off-shore

Nel frattempo i Carabinieri, su disposizione della Procura di Marsala, hanno sequestrato tutta l’area di proprietà della Roof Garden di Michele Licata con l’ipotesi dei reati di lottizzazione abusiva e abusivismo edilizio. Poi è arrivata la botta, che circolava da tempo. Il progetto di un parco eolico offshore da realizzarsi in mare, proprio nelle acque davanti la costa petrosilena. Si parla di 48 pale eoliche da piazzare ad appena 2 miglia dalla costa ed interessa una superficie di circa 40 km/q e che prevede l’istallazione di 48 aerogeneratori oltre alla realizzazione dei relativi cavidotti di asservimento in atterraggio sulla costa siciliana (Petrosino). Gli aerogeneratori, hanno un’altezza totale di 195 metri e emergono dal mare per 150 metri, verranno posizionati a profondità batimetriche variabili da 19 a 40 metri.
A dare la notizia già in consiglio comunale è stato il sindaco Gaspare Giacalone, che ha subito espresso la ferma opposizione al parco eolico. “Significa mettere una vera e propria barriera su tutto il nostro tratto di mare con ripercursioni gravissime sia di natura ambientali che economiche. Dobbiamo batterci per dire NO ed e’ un appello che lancio ai cittadini di Petrosino e di tutta la provincia, alle associazioni di categoria ed ambientaliste, a sindaci delle citta’ vicine, ai parlamentari regionali e nazionali, alle autorita’ ed agli organi di informazione”. Intanto il prossimo 6 giugno ci sarà la prima conferenza di servizi per l’acquisizione dei pareri di competenza sul progetto esecutivo, per la richiesta di concessione demaniale marittima per la realizzazione del parco, a cui parteciperà anche Giacalone. Sindaco che in consiglio comunale, è stato categorico dicendo che “non ci saranno tentennamenti nell’opposizione a questo progetto devastante per il nostro mare e il nostro territorio”. A questo proposito è stata convocata un’assemblea pubblica per martedì 28 maggio, alle 18, presso l’aula consiliare del Comune di Petrosino. Tutti convocati per schierarsi contro il parco eolico off-shore. “L’intervento – ha detto Giacalone - è in contrasto con le caratteristiche paesaggistiche dei luoghi interessati dal progetto contraddistinti da un predominante stato di naturalità con scenari panoramici costituiti dalle coste e dallo specchio d’acqua ad esso prospiciente. L’eventuale presenza del parco eolico comporterebbe un impatto grave ed un ulteriore danno all’ambiente; inoltre, l’area interessata rappresenta un luogo di pesca importantissimo per la marineria del nostro comune e non solo. In questa zona il fondale scende piuttosto gradatamente, con batimetriche che vanno dai 10 ai 60 metri ed oltre e la presenza di forti correnti che trasportano grandi quantità di plancton rende quest'area particolarmente ricca di vita e di colori. I fondali di Biscione sono, infatti, conosciuti dagli esperti diving e di pesca sportiva, per la ricchezza di fauna e flora marina e per la notevole biodiversità oltre che per le enormi distese di poseidonia oceanica che formano immense praterie”.
Del parco eolico off shore se ne parlava da tempo. Già lo scorso anno era giunta la notizia di un progetto tra Marsala e Mazara del Vallo, adesso qualcosa si è mosso ancora di più, per arrivare alla conferenza di servizi. Interessati ovviamente non sono soltanto i cittadini di Petrosino, ma quelli di tutte le città della costa, da Marsala in giù.