Tredici i brani contenuti ed una ghost track intimista che ancora una volta confermano il mondo variopinto che la cantautrice ha deciso di mostrare; di questi, cinque sono stati arrangiati secondo la firma stilistica di altrettanti cantautori richiamati dal ricco sottobosco della musica d'autore italiana, definiti emergenti. Anche per questo il titolo Emergenze, un omaggio a questi e molti altri artisti impegnati, oltre che un appello all'urgenza di contenuti di cui necessita questo periodo storico.
Sono stati così coinvolti in questo progetto Emanuele Bocci, i Liberadante, Giovanna Dazzi, Consuelo Orsingher e i Luna e Un Quarto e Rebi ha volutamente attraversato l'Italia da nord a sud, nel tentativo di racchiudere in un unico lavoro gli sforzi e le energie di artisti diversi e distanti da sé e tra loro, ma uniti nel proposito comune di andare in profondità, anelando senza sosta alla qualità e all'intensità delle emozioni.
Tranne che per "Il calesse delle favole" e "Iride", i brani sono stati registrati presso la Omniabeat di Milano, in collaborazione con il talento creativo di Mario Saroglia che ha curato la maggior parte degli arrangiamenti del disco.
Le voci sono state registrate presso il Master Studio di Udine, dove Massimo Passon ha seguito e curato il mix ed il master.
Un album in cui coesistono atmosfere e generi differenti, così come diversi sono i contenuti e le emozioni che si vogliono condividere, dalle riflessioni sugli argomenti più delicati ad un gioioso viaggio verso casa, passando attraverso i consueti personaggi di Rebi Rivale.