Furto sacrilego al cimitero di Mazara

Il fatto è venuto alla luce ieri, quando un cittadino si è recato al cimitero per fare visita ai familiari defunti, la moglie, i genitori e una sorella, tutti sepolti in un alto sarcofago contenente quattro loculi e rivestito in marmo. Arrivato davanti alla struttura, l'uomo ha avuto la sgradita sorpresa di non vedere più la croce in ottone, posta sul tetto del sarcofago. Ridotte in frantumi anche le parti marmoree alle quali era fissata la croce. Vani sono stati lo sfogo e la denuncia del furto e dei danneggiamenti al personale del cimitero i quali, non potendo fornire nessuna informazione in merito, hanno invitato l'uomo a denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine. Così il cittadino si è recato nella caserma della Compagnia dei carabinieri e ha denunciato sia il furto sia i danneggiamenti. Il danno è stato stimato in circa mille euro. Al contempo l'uomo ha fatto rilevare ai militari che quando mercoledì scorso si era recato al cimitero tutto era in ordine. Lo stesso ha poi evidenziato che lo scorso autunno aveva denunciato un altro furto relativo a un vaso, sempre in ottone, del peso di 60 kg e del valore di circa 400 euro, fissato sulla pavimentazione posta davanti al sarcofago di famiglia.