Alla riunione hanno partecipato in rappresentanza della Regione il dirigente Anna Rosa Corsello e il capo della segreteria tecnica Stefano Polizzotto, il commissario della Provincia regionale Darco Pellos e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil Mimma Argurio, Francesco Lo Sciuto e Mario D’Angelo. “Nel corso dell’incontro – spiega il segretario provinciale della Uiltucs Mario D’Angelo – sono state analizzate le varie soluzioni possibili a sostegno dei circa 70 lavoratori dell’azienda. Tra le soluzioni prospettata dai rappresentanti della Regione c’è stata quella di mettere a disposizione della Megaservice un milione di euro in assegni di sostegno al reddito. Per conto nostro, invece, abbiamo avanzato alcune possibili soluzioni per quei lavoratori, una dozzina circa, a cui manca poco per andare in pensione, e che potrebbero essere agevolati dall’attivazione di procedure di mobilità”. I sindacalisti, poi, hanno parlato di quei lavoratori dell’azienda assunti per l’area servizi, che per il tipo di contratto sottoscritto non possono attualmente accedere agli ammortizzatori sociali come la cassa integrazione straordinaria e la mobilità. “Per questi lavoratori – aggiunge D’Angelo – abbiamo proposto che vengano inseriti in un contratto di terziario, per potere appunto usufruire degli ammortizzatori”. I dettagli per l’attivazione della cassa integrazione straordinaria per il settore edilizia e la definizione degli altri aspetti discussi ieri saranno oggetto di un nuovo incontro nel capoluogo siciliano previsto per la prossima settimana. “Durante il tavolo tecnico – aggiunge infine il sindacalista della Uil – si sono prospettate eventuali soluzioni per il futuro occupazionale dei lavoratori Megaservice a partire dal prossimo anno, in coincidenza con l’avvio dei Consorzi dei Comuni”. Nel frattempo, la Provincia regionale ha dato il via al pagamento di alcune delle sette mensilità arretrate spettanti ai dipendenti della partecipata.