Grave uno degli studenti, Vito Decina, originario di Salemi, ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Cannizzaro di Catania. Dieci giorni di prognosi, invece, per un operaio della nettezza urbana, G.S. le sue iniziali, 48 anni.
Il violento impatto si è verificato alle 8,10 di ieri. Non è stato ancora accertato il motivo per cui il conducente della Toyota, un ragazzo di Ferla di 19 anni, F.M. le sue iniziali, ha perso il controllo del mezzo. Dopo lo schianto con l'autocarro e l'altra utilitaria coinvolta, per estrarre dalle lamiere i quattro ragazzi dall'auto è stato necessario far intervenire i vigili del fuoco. Ferite lievi per il conducente e le altre due passeggere, una ragazza di Ferla, E.S., di 18 anni, e una studentessa di Salemi, M. P., di 19 anni. Le condizioni dell'altro passeggero trapanese sono invece apparse subito gravi, tanto che è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso. Il giovane, che insieme alla sua compaesana si trovava nella zona montana per un gemellaggio tra gli istituti alberghieri di Palazzolo e di Salemi, ha riportato un trauma torico-addominale e si trova, adesso, ricoverato nel reparto di Chirurgia d'urgenza del Cannizzaro di Catania. Gli altri due operai della nettezza urbana e la conducente della Peugeot 308, M.R.M. le sue iniziali, sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I ma sono stati dimessi poco dopo, insieme agli altri tre giovani studenti. Sono stati gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Vincenzo Roccuzzo, ad occuparsi dei rilievi dell'incidente. Gli stessi che hanno gestito il rallentamento del traffico durante le ore in cui la tratta di Statale è rimasta interdetta al transito. Le auto sono state bypassate, per l'intera mattinata, sul cavalcavia soprastante la statale 124. È stato alle 14 circa che i vigili del fuoco, per mezzo di una gru, sono riusciti a rimuovere dalla sede stradale il camion per la raccolta dei rifiuti. In ausilio della polizia municipale, una pattuglia dei carabinieri.