Ovviamente, i residenti pagano meno.
I turisti che vorranno raggiungere Erice con la funivia dovranno pagare cinque euro e cinquanta centesimi per la corsa semplice, nove euro per l’andata e ritorno. Il biglietto per i residenti della provincia di Trapani costa invece quattro euro, sei euro e cinquanta centesimi quello di andata e ritorno. Importi identici, invece, per gli abbonamenti: dieci corse costano 24 euro, 27 euro quello settimanale mentre per il mensile si dovrà sborsare 90 euro.
Tariffe differenti anche per i residenti del Comune di Erice: per quelli della valle scatta la tariffa ridotta, la stessa che si applica per i bambini con più di tre anni ed i ragazzi con meno di sedici anni: due euro e cinquanta centesimi il biglietto singolo, quattro euro l’andata e ritorno. Chi invece vive in Vetta potrà beneficiare di un ulteriore sconto: un euro e venti centesimi la corsa semplice, due euro l’andata e ritorno. In questo caso il prezzo del biglietto è sceso rispetto al precedente piano tariffario, visto che prima gli ericini della Vetta pagavano due euro e ottanta centesimi per l’andata e ritorno, un euro e ottanta centesimi per una corsa. Queste tariffe agevolate valgono anche per chi lavora o ha una attività commerciale nel borgo medievale, così come per i collaboratori famigliari, gli amministratori di società con sede in Vetta, le scolaresche ed i componenti degli organi istituzionali del Comune di Erice, ma solo nello svolgimento delle loro funzioni. Gli abbonamenti ridotti andranno dalle 19 euro del settimanale, alle 72 euro per il mensile. I residenti del centro storico pagano 13 euro per il settimanale, 50 euro per l’abbonamento mensile, 300 euro per l’annuale. Viaggiano gratis i bambini fino a due anni ed i disabili. Previste poi delle tariffe speciali per i tour operator, agenzie di viaggio o per i gruppi organizzati. In questo caso scatteranno degli sconti: cinque euro e cinquanta centesimi l’andata e ritorno, tre euro e cinquanta centesimi la corsa semplice