«All'atto dell'assegnazione delle funzioni di titolare di posizione organizzativa, e in costanza d'incarico, annualmente, viene trasmesso al medico competente incaricato dal Comune apposito certificato del medico di famiglia sull'integrità psico-fisica del proprio assistito, al fine di valutare, anche previa eventuale verifica sanitaria annuale a campione, in relazione "a ragionevole dubbio", la suddetta idoneità, allo scopo di escludere l'assunzione di qualunque sostanza che possa alterarne le proprie capacità. Dell'esito, in riscontro, il medico del Comune informerà il capo dell'amministrazione».
Le verifiche per la trasparenza amministrativa riguardano anche la condizione patrimoniale. Sarà dunque necessario - per i dipendenti - dare notizie su eventuali partecipazioni azionarie e interessi finanziari che potrebbero determinare un conflitto d'interessi. Le carte devono essere consegnate al Comune nel mese di giugno.
Tra le richieste anche quella di comunicare «parenti o affini, entro il secondo grado, coniuge o convivente che esercitano attività politiche, professionali o economiche che li pongono in contatti frequenti con l'ufficio che il titolare di posizione organizzativa andrà a dirigere».