Questi alcuni dei temi che verranno affrontati domani mattina, nella sala conferenze della Biblioteca comunale di Marsala in un incontro previsto dall'Ato Tp1 in collaborazione con l'Amministrazione Comunale ed il consorzio nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli Imballaggi in Plastica (Co.Re.Pla) rivolto agli alunni delle terze, quarte e quinte elementari.
All'iniziativa saranno presenti inoltre i Liquidatori dell'Ato “Terra del Fenici”, i dirigenti scolastici, l'Assessore alla Pubblica istruzione Eleonora Lo Curto, la dottoressa Eleonora Brionne, responsabile comunicazione Corepla e il referente territoriale Corepla Andrea Civello.
“Sensibilizzare le nuove generazioni è uno degli obiettivi di questo incontro – affermano i Liquidatori Ato Tp1 Antonio Provenzano e Francesco Tumbarello – affinché si rendano realmente conto che la differenziazione è importante per il loro futuro e può essere una risorsa per il territorio”.
Lo scorso anno l'Ato Tp1 ha ottenuto dalla Corepla circa 425 mila euro in cambio del materiale plastico differenziato in tutto l'ambito territoriale. “Il nostro intento – aggiungono i liquidatori è di superare abbondantemente questa cifra, permettendo una riduzione significativa dei costi, per i comuni e per i cittadini”. Durante la giornata e nei prossimi giorni in tutte le scuole di Marsala (terze, quarte e quinte classi), saranno distribuiti i Kit che saranno presentati in occasione dell'incontro di domani.
Il Consorzio nazionale Corepla, costituito nel 1997, partecipa al "Sistema CONAI" (Consorzio Nazionale Imballaggi) e conta a inizio 2013, 2.648 imprese consorziate, appartenenti all'intera filiera degli imballaggi in plastica. Opera secondo principi di efficacia, efficienza ed economicità per adempiere alle finalità di legge e raggiungere gli obiettivi di riciclo e recupero rispetto a tutte le tipologie di imballaggi in plastica immesse sul mercato, supportando i Comuni e gli Ato nello sviluppo dei servizi di raccolta differenziata dei rifiuti d'imballaggi in plastica e riconoscendo loro corrispettivi economici a copertura dei maggiori oneri sostenuti per effettuarli, in base ad un accordo-quadro nazionale definito tra CONAI e ANCI (Associazione Nazionale Comuni d'Italia).