Quando sono stata costretta a lasciare il lavoro, avevo perso fiducia in me stessa e faticavo a ritrovare il senso della mia vita.
Da persona ottimista, indipendente e piena di vita, mi ritrovavo costantemente triste, demotivata, senza stimoli e, per di più, senza stipendio, in una famiglia che non ha alcuna possibilità di sostenermi economicamente.
Lo sport, questo sport, mi ha donato quella carica vitale che mi mancava da tempo, riaccendendo la mia voglia di vivere, di andare avanti, di accettare le sfide e di credere in me stessa, e mi ha consentito anche di ristabilire un rapporto più equilibrato con il mio corpo, con i miei limiti, con quei difetti che per anni non sono riuscita ad accettare.
La medaglia d'argento è un ulteriore stimolo a crescere e migliorare, ad impegnarmi quotidianamente, sebbene questo rappresenti per me un impegno anche economico non indifferente, non avendo aiuti, nè sponsor e godendo di una pensione misera (devo pagare l'istruttore, l'assistente e tutte le spese per poter partecipare ai Campionati Italiani di nuoto).
Desidero dunque ringraziare di cuore tutte le persone e gli amici che hanno contribuito a realizzare il mio sogno, inoltre desidero, ringraziare sinceramente il Sindaco di Marsala Giulia Adamo, l'assessore Antonella Genna, Dirigente Antonia Zerilli e il consigliere comunale Antonio Putaggio per aver, con notevoli sforzi, contribuito in maniera consistente alla realizzazione del mio sogno.
Grazie a tutti, per aver creduto in me ed avermi dato questa grande gioia ed iniezione di fiducia.