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01/04/2013 05:05:59

"Salviamo la Colombaia". Il punto della situazione a Trapani: cominciati i lavori per la messa in sicurezza

"I lavori sono stati avviati ad un ritmo sostenuto - racconta Luigi Bruno, presidente del comitato "Salviamo la colombaia" -  e, a seguito di una nostra visita, sabato 23 marzo, per constatare lo stato dell’arte , senza entrare nel merito, abbiamo rilevato che la parte relativa alla pulitura sia dei solai sia delle scale che portano alla torre sia delle pavimentazioni degli atri nonché la collocazione di ponteggi eretti per consentire agli operatori di raggiungere le parti più alte della struttura lasciano ben sperare nella realizzazione, entro brevi termini, di un lavoro ben definito fin dal suo inizio che possa, al più presto, mettere in luce le bellezze della Colombaia e consentirne la fruizione. Abbiamo osservato, con vivo piacere, che questa prima parte di pulizia ha portato alla luce quanto non abbiamo potuto osservare nel corso delle nostre precedenti visite. Quindi non più un senso di abbandono, ma l’avvio verso una vivibilità di tutta la struttura. Siamo infine rimasti allibiti di fronte ad uno dei segreti della Colombaia: è stato scoperto ed aperto un cunicolo che porta da una delle celle all’armeria che era rimasto “nascosto” per chissà quanti anni, mentre è stato rilevato un “corpo sigillato” il quale è privo di aperture di qualsiasi genere e che deve ancora essere indagato affinché si possa conoscere quale poteva essere stata la sua destinazione d’uso ed i suoi contenuti. Su questi siti se ne parlava da lungo tempo senza avere avuto mai conferma. Ci sarebbe qualcosa d’altro da scoprire cioè un eventuale “corpo” sotterrano del quale non si trova ancora traccia. Inoltre sono stati individuati un’altra cisterna, in quanto la prima si trova sotto la torre, ed un pozzo. Chissà quante altre interessanti cose verranno scoperte nel corso dell’opera".

L’Associazione Salviamo la Colombaia è soddisfatta di quanto è stato realizzato fino ad ora e spera, prima della fine dei lavori, di potere contare sull’avvio delle pratiche necessarie per la definitiva ristrutturazione. Nel contempo è preoccupata che possa accadere come per il passato che un nuovo “abbandono” possa essere causa di ulteriori vandalismi e “ruberie” varie. Vi sono due cose su cui dovere porre l’attenzione ed i cui costi non dovrebbero essere esorbitanti: la prima quella di togliere il barcone metallico che si trova affondato sotto il molo della Colombaia che impedisce l’attracco di grandi navi e quindi un maggiore afflusso di quelle da crociera, la seconda quella di creare un “passaggio” pedonale collegato con la terraferma per consentire ai passeggeri delle navi che vi attraccherebbero di raggiungere a piedi la città permettendo loro di avere una fantastica visione di una città posta tra i due mari. L’Associazione continuerà nella sua battaglia per la Colombaia e spera ed è certa sull’appoggio di tutti i trapanesi.