Questo primato le spetta di diritto e nessuno lo può mettere in discussione. Se poi il Recevin fornisce l’occasione per attingere ad ulteriori finanziamenti istituzionali, allora è doveroso incoraggiare l’amministrazione ad investire queste risorse a vantaggio di una vera rivoluzione STRUTTURALE del nostro comparto viti-enologico di concerto con quello importantissimo del turismo. Il target deve essere un progetto di lungo termine in grado di assicurare certezze alle nuove generazioni. Lasciarsi attrarre dalle sirene che suggeriscono eventi il cui effetto dura solo lo spazio di qualche giorno è sbagliato oltre che irresponsabile. Ancora, qualora ce ne fosse bisogno, ribadisco che le mie opinioni che confermo in pieno, sono del tutto personali e non necessariamente condivise dall’azienda per cui lavoro.
Un cordiale saluto
Massimo Bellina