“Le Istituzioni tutte – scrive il Commissario Piazza – al Presidente della Regione Rosario Crocetta -, si attivino con assoluta urgenza alla risoluzione della problematica. Si temono inneschi di fenomeni di Ordine Pubblico”. Il Commissario ha avvertito anche l’Assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Antonino Bartolotta ed il Prefetto di Trapani Marilisa Magno. Copia del documento è stato inviato anche al Ministro degli interni Anna Maria Cancellieri, alla Procura delle Repubblica di Marsala e al comandante della stazione dei Carabinieri di Pantelleria, Luogotenente Giuseppe Badalamenti. “Fra tutte le emergenze, derrate, gas in bombole, materiali vari – scrive il Commissario Giuseppe Piazza - occorre segnalare che la mancanza di approvvigionamento di ossigeno medicale, ormai completamente assente sull'isola, pone a rischio di vita i circa trenta pazienti che necessitano di tale presidio medico di vitale importanza”. Nell’isola scarseggiano anche le bombole del gas per cucinare in quanto l’ultimo viaggio è stato fatto lo scorso 18 di febbraio. La scorsa settimana era stato demandato il trasporto alla Protezione Civile, ma non si trova una nave idonea al trasporto. Il Cossyra è stato messo in disarmo dalla “Traghetti delle isole” e il “Pietro Novelli” non ha l’abilitazione per il trasporto di queste merci pericolose. Per questi motivi il Commissario Piazza ha chiesto lo Stato di emergenza e l’intervento di mezzi militari.
Il Commissario ricorda che si sono verificati “ancora una volta, guasti al naviglio della Compagnia delle Isole, la quale dovrebbe garantire i collegamenti giornalieri di persone e merci. Si è constatata anche l'assoluta assenza di naviglio destinato al trasporto di merci speciali. L’ultimo trasporto di merci risale a circa 40 giorni fa e, malgrado le reiterate richieste seguite da continue assicurazioni da parte delle Istituzioni, oggi non si può non rilevare l'assoluto abbandono al proprio destino dell'isola di Pantelleria.