Il Duemila: "Mazara del Vallo ha bisogno dell'ospedale"

 Mazara, ha bisogno dell’ospedale. I cittadini aspettano risposte. Nel momento che viviamo, è il più debole e importantissimo bene comune da tutelare con coraggio. La città è delusa, arrabbiata, ma non rassegnata. C’è silenzio sospetto sul via dei lavori e dei possibili sub-appalti su opere specialistiche, dopo l’anno trascorso di difficoltà varie e incertezze nell’assegnazione dell’appalto. Si avverte una miscela di speranza e di inquietudine. Il tempo passa. La città è stanca di aspettare, occorre cambiare rotta, c’è necessità di verità. Cambiare rotta, significa voglia di concretezza per rispondere al disagio sociale, per accendere la speranza. Non si può rimanere indispettiti e critici, se l’ombra sull’Abele Aiello si rabbuia. C’è necessità di spingere, per uno sforzo maggiore, necessario, per il bene comune della sanità. Il Duemila, veicolo dei bisogni e di memoria, ammonisce e spiega: “se si perde l’ospedale si smarrisce il filo di qualunque identità che si collega con il passato della città. L’ospedale di Mazara ha una grande storia, rappresenta un pezzo importante di ciò che i mazaresi sono, e sono stati. Conserva una forza di attrazione. Al vertice, nell’intera Sicilia Occidentale, già dai primi anni Mille, con Palermo c’era Mazara, dotata dell’ospedale , fondato dal suo Vescovo. Nella primavera del 1968 per il terremoto del Belice, venne aperto e reso operativo il complesso di via Salemi.” Non si può uscire e vedere passare questa grande storia. Sprofondare nell’area di emergenza – urgenza del Pronto Soccorso. Mazara ha bisogno dell’ospedale. Il futuro non si gioca su rivendicazioni localistiche piccine, senza capacità di visualizzare orizzonti, ampi e complessi. E’ il momento – propone il direttivo de Il Duemila – di capire, di partecipare ad avere l’ospedale strutturato e nuovo per un ruolo di richiamo di eccellenze nella sanità. E’ la sfida di riscatto sociale e di orgoglio cittadino per coniugare identità ed orgoglio.