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21/03/2013 14:12:16

Sabato e domenica la XXI Giornata Fai di Primavera

 Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana saranno aperti:

• Trapani Ex Convento di San Domenico
• Pantelleria Giardino Pantesco Donnafugata
• Marsala Area archeologica di Capo Boeo, Ipogeo di Crispa Salvia, Grotta della Sibilla
• Mazara del Vallo Edicole votive

Spesso viviamo distrattamente il nostro territorio, ignorando come sotto i nostri occhi siano celati veri tesori, angoli antichi e pieni di storia che spesso sono preclusi ai cittadini. E se per una volta provassimo ad “invadere” le città, sentendosi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese? Questo è ciò che accadrà durante la XXI Giornata FAI di Primavera, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo. Quest’anno il FAI – Fondo Ambiente Italiano aprirà 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico. A Trapani l’appuntamento è all’Ex Convento di San Domenico dove sarà possibile effettuare visite guidate anche in inglese e francese a cura dei Ciceroni in lingua e nell’isola di Pantelleria, dove verrà aperto il Giardino Pantesco Donnafugata, un bene affidato al FAI. Anche in quest’occasione saranno disponibili visite guidate in italiano ed inglese A Marsala saranno tre i punti interessati dall’evento: l’area archeologica di Capo Boeo, l’Ipogeo di Crispa Salvia, in via Massimo D’Azeglio, e la Grotta della Sibilla nei pressi della chiesa di San Giovanni al Boeo. A Mazara del Vallo, infine, verrà avviato un percorso attraverso le edicole votive, quei piccoli segni di fede e storia che costellano le nostre città e ci raccontano molto della nostra tradizione e della nostra storia, fortemente intessuta con il sentimento religioso. La Giornata FAI è aperta a tutti, ma un trattamento privilegiato viene dedicato agli iscritti FAI, a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali, eventi. Ma non è soltanto un’occasione per ammirare degli scorci belli e troppo spesso nascosti del nostro territorio. La Giornata di primavera è principalmente un messaggio di riconquista delle città, di quegli spazi che sono di tutti e che rappresentano la nostra storia. Ma in gioco non c’è soltanto il nostro passato: in un territorio a vocazione turistica come il nostro, l’utilizzo consapevole di questi spazi può rappresentare anche il nostro futuro. Per questo è importante aiutare il FAI e sostenere anche economicamente questa manifestazione con l’iscrizione, con un contributo libero o con un sms solidale: ogni offerta non è solo un gesto di gratitudine per il grande impegno organizzativo, ma rappresenta prima di tutto un aiuto decisivo, un segno tangibile del desiderio di essere protagonisti delle tante attività e delle difficili battaglie che la Fondazione affronta quotidianamente. Fino al 31 marzo è possibile partecipare al concorso “Storie di primavera - Tre finali in cerca d’autore”. Su www.giornatafai.it, il sito ufficiale del FAI, si trovano tre incipit di racconti ispirati alla primavera: uno di ambiente giallo scritto da Sandrone Dazieri; uno di atmosfera umoristica scritto da Paolo Ruffini e uno di carattere letterario scritto da Ivan Cotroneo. Tre scrittori diversi che hanno immaginato una storia e l’hanno interrotta per lasciare al pubblico il gusto di terminarla, con l’unica regola che il finale non deve superare i 140 caratteri. I premi? Naturalmente, legati al mondo del FAI: soggiorni e viaggi alla scoperta dei gioielli del nostro Paese.