Alla nota si accompagna anche un pensiero dell'associazione "Batticuore...batti Marsala", il cui direttivo esterna il cordoglio alla famiglia e ci unisce al dolore che ha toccato tutti gli operatori del Paolo Borsellino.
QUANDO SI PERDE UN COMPAGNO DI LAVORO
Al Paolo Borsellino da alcuni giorni siamo tutti smarriti e rattristati dalla perdita di un caro compagno di lavoro il Dr. Gaspare Patti deceduto per una complicanza aritmica in seguito ad un Infarto Miocardico Acuto (IMA).
Il primo nostro pensiero va alla sua famiglia, ha cui esterniamo il cordoglio da parte di tutto il personale in servizio presso l’UOC di Cardiologia con UTIC del PO Paolo Borsellino
Gaspare Patti classe 1955; da anni svolgeva un ottimo lavoro presso il Pronto Soccorso del PO Paolo Borsellino di Marsala.
Degna Persona e serio Professionista, con dei tratti e modi umani che gli permettevano di relazionarsi subito con la “svariata” tipologia di cittadini- pazienti che quotidianamente si rivolgono al nostro P.S.
Il “Suo Destino” ha voluto che nel momento dell’insorgenza del IMA si trovasse da solo, in un raro momento di relax, in una campagna nel territorio tra Castelvetrano e Salemi e non in PS dove trascorreva la gran parte delle ore delle sue giornate, come sempre più capita a tutti i seri operatori sanitari in servizio presso il nostro ospedale.
Questo avrebbe forse fatto la differenza?
Non lo potremo mai sapere!
Pero abbiamo dei dati incontrovertibili che ci portano a fare alcune riflessioni:
· Tra i fattori di rischio oltre al proprio patrimonio genetico(familiarità), l’obesità, il fumo, il diabete, l’ipertensione arteriosa, l’assenza di attività fisica constante e programmata, nella nostra organizzazione sociale emerge e si incrementa negli ultimi anni lo STRESS PSICO-FISICO .
Credetemi, nei nostri PS e in tutti i nostri reparti ospedalieri tale negativa sollecitazione è presente in modo predominate.
· Se partiamo da un semplice presupposto: che le determinanti che scatenano un IMA formano il cosi detto Rischio Cardio Vascolare Globale di ogni cittadino che vive nella nostra Azienda Provinciale e che tale rischio una volta calcolato rappresenta la percentuale di probabilità di incappare in un IMA, ne deduciamo che ogni uno di noi ha un proprio Rischio Cardio Vascolare
· Questa percentuale di probabilità di fare un Infarto del Miocardio aumenta all’aumentare dei fattori di rischio.
L’amico Gaspare Patti sicuramente era un soggetto ad alto rischio cardio vascolare per diversi determinanti: obeso, fumatore, sottoposto quotidianamente a stress-psicofisico con turni di servizio sempre più pesanti ed incalzanti, che spesso impediscono il fisiologico recupero delle proprie energie fisiche e psichiche.
Queste condizioni quotidianamente sono vissute da tutti gli operatori sanitari dei nostri ospedali nonostante lo sforzo organizzativo attuato in questi anni dal Direttore e dal managment di tutta l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
Il Dr. Gaspare Patti nei limiti delle sue possibilità si prodigava quotidianamente per dare prestazioni solleciti, efficaci e risolutive a tutti i suoi pazienti
Il concetto di Salute e di efficienza di un Sistema Sanitario che deve generarla è in continuo divenire ed è sempre migliorabile in tutti i suoi aspetti : risorse finanziarie, organizzative, qualitative.
Questo è il messaggio significativo con la sua storia di vita vissuta, che ci lascia l’Amico scomparso, noi tutti come cittadini responsabili di questo territorio dobbiamo ricordarlo nei momenti di bisogno del Servizio Sanitario Regionale
A nome di tutto il personale dell’UOC di Cardiologia con UTIC
Il Dirigente Responsabile
Dr. Gaspare Rubino