Si tratta di un intervento di riqualificazione urbana in cui, per una strana contraddizione, l’arredo a verde non tiene conto del contesto urbano in cui è stato collocato.
Il disegno delle vasche di conci di tufo che dovranno contenere le piante in vaso per l’arredo a verde non tiene in nessuna considerazione la possibilità di valorizzare l’antico manufatto architettonico.
I rapporti visivi che si realizzano prevedono di nascondere con piante di Sterlitzia augusta e palmizi in vaso la parte basale della Porta lasciando libero soltanto un corridoio che intercetta l’arco che conduce alla via XI maggio.
La sequenza della vasche chiude altresì il rapporto che la piazza aveva con l’ingresso di Villa Cavallotti.
Inoltre l’arredo a verde orientato verso un effetto estetico di tipo temporaneo attraverso l’utilizzo di piante che verranno poste all’interno delle vasche di tufo, impone al Comune una attenta e continua manutenzione.
Tutte le specie scelte avranno una funzione ornamentale soltanto se verranno seguite con molta attenzione; la tecnica agronomica utilizzata per l’arredo a verde determina in ogni caso un condizionamento dovuto alla ridotta capacità che hanno le piante di potere espandere l’apparato radicale bloccato dentro vasi di plastica.
La collocazione di barche sui lati nord e sud nonché la presenza del cumulo di sale coperto da tegole vorrebbero da un richiamare il paesaggio delle saline dello Stagnone senza però tenere in alcuna considerazione la vegetazione arbustiva di colore verde ceruleo – argentato che poteva essere riproposta con specie autoctone.
In definitiva un progetto discutibile sia dal punto di vista estetico che funzionale.
L’ordine dei dottori agronomi della Provincia di Trapani, che tra i suoi iscritti conta professionalità in campo paesaggistico, botanico e agronomico, intende rappresentare il proprio disappunto che deriva dalle riflessioni prima esposte e si dichiara disponibile ad apportare fattivi contributi nel dibattito che deve precedere le scelte in materia di verde pubblico.
Cordialità
Il Presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Trapani
Dr. Agr. Giuseppe Pellegrino