I fatti si riferiscano al periodo 2004 - 2009. I due imputati Signorello e Galfano, non sonl si dichiarano innocenti, ma parlano apertamente di comportamenti estorsivi della ragazzina, N., (che aveva 14 anni nel 2004), che li ha denunciati: «Le false accuse della ragazza fanno riferimento a fatti ritorsivi da parte dei familiari della minore. Tra l’altro – dichiara Stefano Pellegrino, legale dei due – questo genere di comportamenti sarebbero stati posti in essere anche nei confronti di altre persone di conoscenza di Vincenzo Galfano in relazione alle quali il mio assistito riferirà all’autorità giudiziaria».
Il provvedimento di arresto fu disposto dal gip presso il Tribunale di Marsala, Francesco Parrinello, su richiesta del sostituto Dino Petralia. Secondo le indagini della polizia la ragazzina, che frequentava il doposcuola, sarebbe stata invitata in diverse occasioni dalla preside dell’istituto nella sua stanza, "secondo una prassi consolidata". Qui si trovava anche il bidello ed entrambi avrebbero abusato sessualmente e "contemporaneamente" della minore. La vicenda è venuta alla luce dopo che la studentessa, oggi maggiorenne, ha confidato le violenze ad un amico di famiglia che ha informato la polizia. Nel corso delle indagini sono state effettuate anche alcune perquisizioni.
SCANDALO PIO X. Sarà ascoltata oggi dal Gip Massimo Corleo Suor Teresa Mandirà, la religiosa raggiunta sabato dagli arresti domiciliari. Deve rispondere di maltrattamenti e lesioni personali nei confronti di bambini. La religiosa dell’Istituto ”Pio X” di Valderice è ai domiciliari. Nell’inchiesta sono coinvolti un’altra suora, Yvonne Noah, originaria del Camerun, che sarà interrogata oggi. e quattro dipendenti dell’istituto. A tutti è stato imposto il divieto di avvicinarsi ai bambini, che, in via cautelativa, erano stati trasferiti in altri centri. Oggi saranno interrogati Laura Milana e Giuseppa Ruggeri, rispettivamente di 34 e 74 anni. Ieri sono stati ascoltati gli indagati Maria Mazzara e Carlo Cammarata. Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, anche se Cammarata ha deciso di non rispondere per una scelta tecnica, dato che il suo legale ha potuto prendere visione del fascicolo solo martedì sera.
Lo scorso febbraio la sezione reati contro i minori della Mobile di Trapani aveva trasferito in altre strutture tutti i bambini ospiti della casa del fanciullo “San Pio X”, in contrada San Marco, a Valderice, gestita dalle suore Oblate al Divino amore. Il provvedimento era stato adottato in via precauzionale, in quanto gli investigatori stavano indagando sui maltrattamenti.La “San Pio X” è gestita dalle religiose, ma vi operano anche figure professionali esterne: insegnanti, psicologi e assistenti sociali.
Suo Teresa è stata proprio arrestata perchè ha tentato di inquinare le fonti di prova, raggiungendo alcuni bambini nella struttura dove erano stati trasferiti.
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