e direttamente interessato in quanto medico del PPI,in risposta alle dichiarazioni a mezzo stampa che ha visto interessati i medici del PPI e in merito alle lunghe liste d’attesa al Pronto Soccorso come suggerito dall’A.C. ( Assessore alla Sanità Antonio Vinci ) e ripreso dal sindacato Cisl Funzione Pubblica circa lo spostamento del Punto di Primo Intervento in prossimità del Pronto- Soccorso, ricorda che IL PPI nasce come modalità organizzativa per migliorare e orientare l’offerta sanitaria al cittadino a favore del territorio per le urgenze di medio e basso livello (codici bianchi e parte dei codici verdi) con riduzione degli accessi impropri al pronto soccorso , quindi per uso e per conto della medicina territoriale e non ospedaliera.
i medici di Continuità Assistenziale sono regolati dall’Accordo Regionale Decreto 6 settembre 2010 secondo cui Il PPI rappresenta la modalità organizzativa attraverso la quale il Distretto offre un punto di riferimento alternativo all’ospedale per la gestione delle urgenze di basso-medio livello. I PPI sono gestiti attraverso la rete delle cure primarie (prioritariamente i Medici di Continuità Assistenziale), l’attività è integrata con gli infermieri e con gli specialisti poliambulatoriali e garantisce dunque l’assistenza ambulatoriale ( senza previsione di visita domiciliare) e deve essere allocato in sede aziendale all’interno del poliambulatorio aziendale .
Purtuttavia i medici di Continuità Assistenziale potrebbero comunque , tramite contrattazione aziendale e con incarico annuale , le cui ore aggiuntive non fanno cumulo con le ore effettuate nelle attività distrettuale e dopo corso formativo propedeutico alle particolarità dell’attività da effettuare , essere utilizzati in contesto diverso da quello abituale e di raccordo al pronto soccorso.
Si fa inoltre presente che lo stesso PPI nel periodo estivo sopperisce appieno il compito della guardia medica turistica con enorme afflusso di visite facente parte della medicina territoriale ragion per cui è allocato al poliambulatorio distrettuale.
Ogni libero pensiero da parte dei sopramenzionati interlocutori, non documentato dai dati di loro competenza, che vedono nel PPI la panacea alle lunghe liste d’attesa al Pronto Soccorso e che lede la serenità,la professionalità , la serietà e l’esperienza del servizio offerto dei medici di Continuità Assistenziale vedrà il fattibile intervento del nostro legale.
Dottor Vincenzo Martinico