Il decreto è stato firmato dall’assessore Scilabra, ma i prèsidi delle scuole di Marsala contano di ricorrere anche al Tar, per opporsi alla unione, prevista nel piano, di Istituto Tecnico Industriale, Istituto Professionale e Liceo Classico. “Si tratta di un polo disomogeneo - spiega il dirigente dell’Istituto Agrario di Marsala, Domenico Pocorobba - che contrasta il principio della omogeneità degli indirizzi scolastici che è invece alla base della razionalizzazione. Non solo, ma in questo modo, lasciando fuori l’ex Magistrale di Marsala, lo si condanna l’anno prossimo all’estinzione, perché con soli 650 alunni circa è ben sotto la soglia di sopravvivenza indicata in 900 alunni”.
La proposta delle scuole marsalesi era quella di accorpare Classico ed ex Magistrale. Ma è stata disattesa dall’Amministrazione Comunale, che ha invece spinto per l’accorpamento di Classico e Professionale. Elonora Lo Curto, attuale assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Marsala, a Settembre potrebbe essere proprio la preside della nuova “super scuola” marsalese. Lo Curto è attualmente dirigente del Terzo circolo, e già due anni fa tentò, senza riuscirsi, di diventare dirigente del Liceo Scientifico di Marsala.
"Tutte falsità - replica Lo Curto - non potrò mai diventare preside del Liceo Classico, perchè chi ha montato questa polemica dimentica che attualmente a Marsala c'è un dirigente scolastico perdente posto, Mariano Savalla, e che pertanto quella dirigenza spetta a lui. Le aspirazioni personali, piuttosto, sono altre, di chi vuole costruire il grande polo didattico, che comporta a Marsala la perdita di posti di lavoro".
La speranza dei dirigenti scolastici è adesso nel nuovo tavolo di concertazione convocato per il 15 Marzo per discutere ancora della riorganizzazione della rete scolastica. I quattro attuali dirigenti scolastici marsalesi (Coppola per il Pascasino, Accardo per il Ruggieri, Garamella per il Garibaldi, e Pocorobba per il Damiani) ritengono che l’accorpamento di Liceo Classico e Istituto Consentino sia lesivo degli interessi degli alunni, degli interessi del “Pascasino", che, come abbiamo detto, con il calo di iscrizioni in corso verrebbe ad essere cancellato l’anno prossimo, man anche della città di Marsala, “perché si mette a rischio una istituzione scolastica come il Pascasino, storicamente presente in città, ed erede del vecchio e glorioso istituto Magistrale”.
L’accusa nei confronti dell’Amministrazione del Sindaco Adamo e dell’assessore Lo Curto è gravissima: “Emerge - si legge nella denuncia - l’intervento del Comune di Marsala che in violazione dei principi di competenza e trasparenza si è arrogato il diritto di formulare una proposta non condivisa dalle istituzioni scolastiche”. Secondo i dirigenti delle scuole marsalesi “tale comportamento è lesivo del diritto allo studio e offensivo nei confronti dei dirigenti scolastici”.
Perchè Lo Curto tiene tanto ad accorpare Classico ed Industriale? “E’ una decisione illogica - scrivono nel loro documenti i prèsidi - perchè sono tutti e due istituti sottodimensionati, ma non appartengono allo stesso ordine, e unendoli non si salvaguardia la loro identità. Il loro accorpamento, inoltre, mina la stabilità degli altri istituti”.
"Non è vero - ribatte Lo Curto -. Noi abbiamo tutelato l'interesse di Marsala, che è quello di avere delle scuole funzionali, tutelare gli istituti e i posti di lavoro. Ecco perchè non siamo d'accordo con la proposta fatta dai dirigenti, perchè noi guardiamo alla buona politica, e ci tenevamo a non perdere un istituzione scolastica. Aggiungo che tutti i dirigenti sono stati più volte informati ed invitati alle diverse riunioni che si sono fatte".
La proposta delle scuole marsalesi è invece quella di accorpare il Liceo Statale “Pascasino” di Marsala (che vanta tra i suoi indirizzi anche il Liceo delle Scienze Umane) con il Liceo Classico di Marsala, per affinità di indirizzo. Poi, accorpare il Commerciale, all’Industriale e al Professionale; accorpare al Liceo Scientifico di Marsala l’indirizzo odontotecnico del “Cosentino”, e all’Agrario l’indirizzo “servizi commerciali e socio sanitari” sempre del “Cosentino”. Sia chiaro, questa proposta non viene solo dai dirigenti delle scuole superiori, ma da tutti i dirigenti delle scuole marsalesi, che si sono incontrati il 22 Gennaio come Re.Ma.Pe. (Rete delle scuole di Marsala e Petrosino), per fare questa proposta, approvata da tutti, anche dai dirigenti dei circoli didattici e dai quelli degli istituti comprensivi e delle scuole media. Mancava solo alla riunione il dirigente del terzo circolo, l’Assessore Lo Curto, che poi ha disatteso la nota dei suoi colleghi.