A causa della grave crisi di liquidità che investe Belice Ambiente, acuita da alcuni pignoramenti di somme, si è registrata l’impossibilità per Belice Ambiente di pagare gli stipendi di metà gennaio e febbraio.
Nel corso dell’incontro, svoltosi alla presenza dell’Assessore comunale al Bilancio Giovanni Quinci, del dirigente del settore finanziario Nino Ingargiola e dell’esperto legale del Comune avv. Francesco Muscolino, sono state prospettate alcune ipotesi di soluzione temporanea delle problematiche. Il Sindaco Cristaldi si è dichiarato disponibile ad emanare una direttiva agli uffici comunali, affinché vengano anticipate alcune somme a Belice Ambiente, a titolo di acconto per le prestazioni di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel territorio di Mazara del Vallo, purché tali somme siano destinate al pagamento degli stipendi fin qui maturati dal personale dipendente della stessa Belice Ambiente. Già nelle scorse settimane, l’Amministrazione Comunale aveva consentito la fornitura del carburante ai mezzi di Belice Ambiente, che rischiavano di rimanere fermi per l’impossibilità di rifornirsi.
Un plauso “all’azione di alta amministrazione ed alla disponibilità dichiarata da parte del Sindaco Cristaldi” è stata espressa dal rappresentante della Uil Giorgio Macaddino e dai rappresentanti dei lavoratori di Belice Ambiente intervenuti. “Alla luce delle novità emerse nell’incontro – ha concluso Macaddino – proporremo la revoca dello sciopero già proclamato, almeno nel territorio di Mazara, con l’auspicio che anche altri Comuni soci dell’Ato dimostrino la medesima disponibilità alla risoluzione dei problemi dimostrata dall’Amministrazione comunale mazarese”.